Giovedì sera 6 marzo 2025, il Regno del Marocco e gli Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) si sono incontrati alla Mecca in Arabia Saudita per i lavori della Settima Commissione congiunta. La delegazione marocchina era guidata dal Ministro degli Affari Esteri. Ricordiamo che il primo vertice tra il Marocco e i Paesi del Golfo si è tenuto il 30 aprile 2016 in Arabia Saudita. Nel suo discorso, Nasser Bourita s'è rallegrato della "partnership strategica" che unisce le due parti, affermando che "si basa su solide fondamenta di sinergia e di solidarietà ".
Bourita ha espresso "profonda soddisfazione per i notevoli progressi compiuti dalla proficua collaborazione tra il Regno del Marocco e il Consiglio di Cooperazione del Golfo".
È questa valutazione positiva della nostra partnership strategica che ci ha spinto a rinnovare il piano d'azione congiunto per un nuovo periodo fino al 2030."
La cooperazione tra Rabat e il CCG sarà rivalutata durante la prossima sessione del Forum sugli investimenti Marocco-Golfo, ha annunciato Nasser Bourita. "Questa valutazione è anche uno stimolo a cercare modi creativi per sviluppare questa partnership e portarla a livelli più alti", ha affermato.
Il ministro ha anche ricordato ai Paesi del Golfo che il Regno del Marocco "si sta preparando a ospitare eventi sportivi di fama continentale e internazionale come la Coppa d'Africa di Calcio del 2025 e il Mondiale di calcio 2030. Il Mondiale 2030 è pieno di promettenti opportunità di investimento e offre spazio alle partnership del Golfo per impegnarsi nei numerosi progetti che saranno aperti. In preparazione a questi due eventi, il Regno del Marocco è anche la porta d’accesso degli Stati del Golfo al continente africano.
"Le iniziative avviate da Sua Maestà il Re Mohammed VI, che si tratti del gasdotto tra Nigeria e Marocco verso l'Europa, del processo dell'Africa Atlantica o dell'accesso dei Paesi del Sahel all'Oceano Atlantico, sono tutte opportunità per rafforzare la nostra cooperazione con i paesi africani", ha sottolineato.
Bourita ha inoltre invitato i suoi omologhi del CCG a rafforzare il quadro istituzionale di questa partnership. Per fare ciò, ha proposto in particolare, l'adozione del vertice Marocco-Golfo come meccanismo di riferimento in termini di partenariato e di orientamento; l'approvazione dell'Ambasciatore di Sua Maestà a Riad come Ambasciatore coordinatore del Partenariato tra il Marocco e il CCG; la creazione di un consiglio imprenditoriale congiunto tra il Marocco e i Paesi del Golfo.
Gli Stati membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo - Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar - hanno ribadito, in questo appuntamento, il loro sostegno alla marocchinità del Sahara. Gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein hanno già aperto i loro consolati generali nel Sahara Marocchino.
Nel suo discorso nella riunione ministeriale congiunta con il Marocco, il Segretario generale del CCG, Jassim Al-Budaiwi, ha ribadito le decisioni e le posizioni costanti del Consiglio a favore della marocchinità del Sahara, della stabilità del Regno del Marocco e della sua integrità territoriale. E ha accolto con favore la risoluzione n. 2756 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, adottata il 31 ottobre 2024, relativa al Sahara Marocchino.

