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Diciasettenne uccide la madre e tenta il suicidio. Il padre è gravemente ferito

Verona. All'origine di tutto ci sarebbe una furiosa lite in casa

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Una tragedia familiare si è consumata ieri sera in una casa di campagna, in provincia di Verona.
Un ragazzo di 17 anni ha aggredito i suoi genitori probabilmente dopo una lite furibonda. Il minorenne ha ucciso la madre con un'arma tagliente e di seguito ha ferito il padre. Il giovane ha tentato poi il suicidio utilizzando un trattore dell'azienda di famiglia. I due feriti sono ricoverati in gravissime condizioni.

È successo a Colognala ai Colli, nel veronese. Una famiglia è stata distrutta dall'ira di un figlio minorenne problematico. Per delle cause ancora da accertare, un 17enne ha ucciso sua madre, Emanuela Panato di 47 anni, con un'arma tagliente e poi ha ferito con la stessa suo padre, Riccardo Milani, imprenditore 50enne. Pentito forse del terribile gesto ha tentato poi di suicidarsi, facendosi travolgere da un trattore che si trovava in casa.

A soccorrere l'uomo ferito, portandolo all'ospedale, è stato l'altro figlio 20enne, ora in stato di choc per l'accaduto. I carabinieri di S. Bonifacio sono intervenuti presso l'abitazione di campagna, anche sede dell'azienda agricola di famiglia. Questi stanno eseguendo i rilievi necessari per determinare l'esatta dinamica dei fatti e cercano l'arma del delitto che per ora non si trova. Si sospetta che il ragazzo abbia usato un'ascia e che abbia aggredito i genitori in casa, e solo successivamente la lite essersi spostata all'esterno.

Entrambi i feriti sono ricoverati in gravissime condizioni. Il padre è stato sottoposto ad un intervento chirurgico molto delicato. Il minorenne invece, dichiarano i medici, è entrato in stato di coma.

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