Il tribunale del riesame di Firenze deve decidere sulla richiesta di arresto nei confronti di Francesco Schettino da parte della procura di Grosseto. La richiesta era stata avanzata lo scorso febbraio dalla procura grossetana per pericolo di fuga dell’ex comandante, condannato in primo grado a 16 anni e un mese per il naufragio della Costa Concordia del 13 gennaio 2012.
Richiesta già effettuata e respinta dai giudici Grosseto che ritenevano infondato il pericolo di fuga da parte dell’ex comandante, ma un servizio delle Iene che ventilava la partecipazione di Schettino all'Isola dei Famosi ha portato a una seconda richiesta.
A causa delle notizie diffuse dalla trasmissione di Italia Uno, Domenico Pepe, avvocato difensore dell'ex comandante della Concordia, rinunciò all'incarico e il diretto interessato, Schettino, minacciò di querela il programma per non aver verificato le indiscrezioni sulla sua possibile partecipazione.
All'udienza non era presente l'ex comandante Schettino ma solo i suoi difensori: l'avvocato Donato Laino e Saverio Senese. Il primo ha dichiarato ai giornalisti: "Chiederemo la conferma dell'ordinanza del tribunale di Grosseto che non prevede l'arresto. Non c'è mai stato pericolo di fuga e del resto l'ha già detto anche la Cassazione" ha conluso Laino.