È stata messa a punto una tecnica in Svizzera, che riguarda la stimolazione elettrica sul midollo spinale degli animali paralizzati, affinché questi siano in grado di riprendere a camminare, superare ostacoli, salire scalini e saltare.
A sviluppare lo studio sono stati i ricercatori svizzeri del Politecnico e dell'Università di Losanna. I coordinatori della ricerca, Gregoire Courtine e Silvestro Micera, hanno spiegato ai giornalisti della rivista medico-scientifica, Science transnational medicine, in cosa consiste la tecnica.
Il corpo umano e quello degli altri animale per funzionare ha bisogno dell'elettricità , in quanto il sistema nervoso è dato da circuiti, attraverso i quali avviene l'emissione di segnali elettrici. Quando questi circuiti vengono compromessi, anche il passaggio di elettricità si interrompe, creando problemi come la paralisi. Con questo studio si è potuto constatare che, con la stimolazione elettrica del sistema nervoso, queste patologie possono essere curate o migliorate. Attraverso i test sui ratti, è stato possibile far camminare naturalmente un esemplare paralizzato, stimolando il midollo spinale con segnali elettrici ad hoc. Certo, l'animale non ha il controllo cosciente dei suoi arti, però con questo intervento è possibile stimolare le gambe a camminare naturalmente e monitorare in tempo reale i movimenti. Sui ratti sono stati impiantati degli elettrodi flessibili attraverso i quali indurre le scariche elettriche, ed è stato progettato in modo da adattarsi a cambiamenti nella camminata, come salire scale o quando si incontrano ostacoli. Lo studio effettuato in Svizzera rientra nel progetto NeuWalk, che a breve sarà sperimentato sull'uomo, si pensa intorno all'estate 2015, usando la Gait Platform. I risultati sull'uomo potrebbero rappresentare un ottima soluzione per coloro che hanno subito lesioni spinali e devono effettuare programmi di riabilitazione.

