La Cassazione conferma i 4 anni di reclusione a carico dell'ex premier Silvio Berlusconi per frode fiscale nell'ambito del Processo Mediaset.
Rinviata alla Corte d'Appello di Milano l'interdizione dai pubblici uffici. La pena accessoria è da rideterminare. In Appello erano stati chiesti 5 anni di interdizione. La Camera di consiglio ha sciolto la riserva dopo 7 ore aprendo le porte della Cassazione ai numerosi giornalisti presenti sin dal mattino davanti l'edificio.
Silvio Berlusconi non passerà neanche un giorno in carcere, perché dei 4 anni della condanna 3 sono coperti dall'indulto, mentre per l'anno restante la legge impedisce il carcere per gli ultrasettantenni. Ora l'ex premier può chiedere l'affidamento ai servizi sociali o scontare i domiciliari.
È chiaro, però, che la sentenza di oggi ha un alto valore simbolico. È la prima volta che Berlusconi subisce una condanna definitiva. Da oggi, quindi, è a tutti gli effetti un pregiudicato.