Il mese di maggio è un mese in cui alta viene posta l’attenzione alle sorti dell’infanzia. Venti giorni dopo la giornata dedicata alla lotta contro pedofilia e pedopornografia ricorre la Giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi. Infanzia vittima nei flussi migratori, preda di reti internazionali criminali, soprattutto del traffico di organi o pedofilo, o di drammatici avvenimenti familiari. La Giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1983 in ricordo di Etan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979. Il piccolo aveva sei anni il giorno in cui fu rapito e mai più ritrovato, è stata dichiarata la morte presunta nel 2001. 

3.589 minori, una media di 30 al giorno  (il 64,63% del totale delle denunce di scomparsa)  di cui 1.180 italiani e 2.409 stranieri, sono i numeri dei minori scomparsi, fatti registrare nei primi quattro mesi di quest'anno in Italia e diffusi in occasione della Giornata internazionale dal Ministero dell’Interno. Nel 2022 le denunce di scomparsa di minorenni sono state in totale 17.130, pari al 70,29% del totale delle denunce che ammontano a 24.369, di cui 4.128 hanno riguardato minori italiani e 13.002 minori stranieri, sono le cifre relative all’anno scorso pubblicate dal Commissione governativo per le persone scomparse. 

A Roma Telefono Azzurro ha presentato oggi i dati del dossier “I bambini invisibili” al Teatro Rossini in piazza Santa Chiara. 

"Le nuove tecnologie possono permetterci di fare di più per trovare i minori scomparsi insieme a un efficace coordinamento. Non basta solo il nostro numero di telefono. Dobbiamo fare in modo che la nostra rete italiana possa interagire con le reti internazionali. L'allerta ad esempio è uno strumento mai attuato che è fondamentale nel caso di una scomparsa di un bambino". Sono queste le riflessioni del presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo riportate dall’Ansa.  

L’anno scorso le denunce di scomparsa di minori sono aumentate del 47,86% per i minori stranieri  e del 24,18% per i minori italiani. Un continuo monitoraggio è svolto dal Governo delle denunce di scomparsa di persone fuggite dall’Ucraina: nel 2022, sono state 70, pari allo 0,54% di tutte le denunce di minori scomparsi, con un incremento di 52 denunce rispetto al 2021. "Più di 121mila bambini sono stati deportati con la forza nella Federazione Russa - ha sottolineato Caffo - La guerra in Ucraina sta incrementando i rischi di traffico per gruppi particolarmente vulnerabili, come i minori, costringendoli a fuggire. I bambini sfollati sono estremamente vulnerabili allo sfruttamento e alla tratta".