Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Terremoto in Turchia e Siria, tornati in Italia tre lavoratori abruzzesi

Bilancio sempre più drammatico: oltre ventuno mila i morti accertati

Condividi su:

Sei giorni dopo la terribile scossa di terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria continua la ricerca dei dispersi e si scava disperatamente tra le macerie. Il passare dei giorni mostra sempre più la dimensione del sisma registrato nella notte tra domenica e lunedì. Il bilancio continua a salire di ora in ora mentre tra le macerie avvengono anche veri e propri miracoli con il ritrovamento di persone ancora vive. 

Con la macchina dei soccorsi, immediatamente partita da tanti Stati anche europei, è iniziata anche la conta per ogni ambasciata dei propri concittadini rintracciati o dispersi. Tra loro c’erano anche tre abruzzesi, dipendenti della Diatec Andritz di Collecorvino, che si trovavano all’hotel Dedeman di Gaziantep dal 9 gennaio, giunti in Turchia per motivi di lavoro. 

Davide Tini di Silvi Marina, Luigi Di Giovanni di Pescara e Antonio Torelli  di Miglianico – questi i loro nomi – scioccati e spaventati ma incolumi sono rientrati in Italia atterrando all’aeroporto di Fiumicino per poi tornare dai propri cari in Abruzzo.

Condividi su:

Seguici su Facebook