Un pacco indirizzato al Vaticano e fermato alla dogana tedesca conteneva una sorpresa: 14 preservativi, ma non è tutto, anzi. Dentro quei preservativi c’era anche della cocaina per un totale di 340 grammi per un valore di 40mila euro. La sostanza stupefacente, e il relativo pacchetto, arrivavano da un paese del Sud America e la cocaina era in formato liquido e versata nei profilattici. Destinatario: l’ufficio postale vaticano. La cosa strana è che nessuno ha reclamato la confezione e quindi gli investigatori hanno il sospetto che il destinatario probabilmente era stato avvertito.

