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Venti di Guerra ma l’Ucraina non rinuncia al glamour

Kiev dà inizio alla settimana della moda 2014

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Kiev vuole dimenticare tutto e per una settimana fingere che niente sia accaduto. Stasera  Anastasia Ivanova, giovane stilista creatrice del marchio Nai Lu-Na  non ha nessuna intenzione di annullare la sua sfilata.   Una ventina di persone hanno lavorato per lei  e non è certo il momento di mandare in crisi la sua azienda. Anastasia sarà la star della serata  e presenterà una trentina dei suoi abiti nel salone del Grand Hotel di Kiev,  che fu il  palazzo di un principe.  Tuttavia  Anastasia e molti come lei non sono realmente sereni. Le sue quattro boutique all’estero sono a Nizza, San Pietroburgo,  Mosca e Sotchi e la sua clientela è quasi esclusivamente russa.   "Il governo  ucraino e quello russo hanno annunciato che ritireranno I visti e aumenteranno i dazi alla dogana.” Confida al giornalista del The Guardian “  E’ una catastrofe  per i miei affari. Ma dobbiamo andare avanti altrimenti Putin otterrà quello che vuole : il Caos."
L’inviato del Guardian racconta che la stilista è del tutto appoggiata dalle  splendide filiformi modelle  "Non è assolutamente il caso di stoppare la festa.  Sfilare stasera è un modo far sapere che la moda è più forte della violenza”   ha dichiarato Valerie modella tra le più famose che ha sfilato più volte nelle più importanti capitali e allo stesso tempo è studentessa di agronomia a Kiev.  
Questa sera anche la vice-miss Mondo 2011 sarà presente alle sfilate e si lascerà fotografare con un abito Nai Lu-Na. Durante i preparativi una presentatrice televisiva che si occupa di moda procede con i suoi collegamenti indossando una maglietta con la scritta un po’ ambigua "Pregate per  l’ Ucraina".  Il celebre  transessuale  comico ucraino , molto famoso nel suo pase per le sue canzoni e la sua satira, l’immenso  Monroe, robusto  e con lunghi capelli biondi si rifiuta di parlare dell’annessione della Crimea  "Siamo qua per dimenticare tutto questo.  Kiev continua  a vivere" ha detto al giornalista inglese.
Uno dei dirigenti del Grand Hotel  racconta che ogni mattina si sveglia pensando che un pezzo della loro terra è stato strappato e sente lo stomaco contorcersi.  Poco più lontano al  Vougue  Café, il  DJ ha cominciato a  a scaldare l’ambiente con la sua musica pronta ad accogliere coloro che apriranno le danze della Fashion Week 2014.  " Prima di iniziare io sono andata in piazza Maidan . Sentivo il bisogno di  rendere omaggio a coloro che sono morti per cacciare i pagliacci che ci governano.   E adesso sono qua a mettere musica mentre Putin ci fa la guerra.  Io sono incapace di battermi ma sono triste. Mi domando come tutto questo finirà”

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