Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

San Giuseppe, Papa Francesco invita a pregare per i papà

«Ricordiamo tutti i papà del mondo, quelli vivi e quelli defunti»

Condividi su:

Stamane, in piazza San Pietro, Papa Francesco ha invitato i fedeli a pregare per tutti i papà, quelli vivi e quelli defunti, mettendo in luce sia il ruolo educativo dei padri, sia l’esperienza di san Giuseppe, che era un rifugiato, quando fuggì con Maria e Gesù in Egitto. «Oggi, 19 marzo, celebriamo la festa solenne di san Giuseppe, sposo di Maria e patrono della Chiesa universale. Dedichiamo, dunque, questa catechesi a lui, che merita tutta la nostra riconoscenza e la nostra devozione per come ha saputo custodire la vergine santa e il figlio Gesù», ha detto Bergoglio. «L’essere custode è la caratteristica di Giuseppe. Oggi vorrei riprendere il tema della custodia secondo una prospettiva particolare: la prospettiva educativa. Guardiamo a Giuseppe come il modello dell’educatore, che custodisce e accompagna Gesù nel suo cammino di crescita ‘in sapienza, età e grazia’, come dice il Vangelo di Luca. Lui – ha precisato il Papa – non era il padre di Gesù, il padre di Gesù era Dio, ma lui faceva da papà di Gesù per farlo crescere. Partiamo dall’età, che è la dimensione più naturale, la crescita fisica e psicologica. Giuseppe, insieme a Maria, si è preso cura di Gesù anzitutto da questo punto di vista, cioè lo ha allevato, preoccupandosi che non gli mancasse il necessario per un sano sviluppo. Non dimentichiamo che la custodia premurosa della vita del bambino ha comportato anche la fuga in Egitto, la dura esperienza di vivere come rifugiati. Infatti, Giuseppe è stato un rifugiato con Maria e Gesù per scampare alla minaccia di Erode». Oltre all'importanza del ruolo di San Giuseppe, il Papa ha fatto anche un appello a tutti i papà nel mondo, dicendo: «Ma quanti papà! Auguri nel vostro giorno. Chiedo per voi la grazia di essere sempre vicini ai vostri figli, lasciandoli crescere, ma vicini. Cari fratelli e sorelle, la missione di san Giuseppe è certamente unica e irripetibile, perché assolutamente unico è Gesù. Tuttavia, nel suo custodire Gesù, educandolo a crescere in età, sapienza e grazia, egli è modello per ogni educatore, in particolare per ogni padre. Affido dunque alla sua protezione tutti i genitori, i sacerdoti e coloro che hanno un compito educativo nella Chiesa e nella società. Alcuni di noi hanno già perso il papà, se n’è andato, il Signore lo ha chiamato. Tanti che sono in piazza non hanno il papà adesso. Possiamo pregare per tutti i papà del mondo, per quelli vivi e quelli defunti. Possiamo farlo insieme, ognuno ricordando il suo papà, se è vivo o se è morto, e preghiamo il grande papà di tutti di noi», ha concluso Bergoglio, recitando un “Padre nostro” con i fedeli in piazza. Il Papa ha anche rivolto una preghiera particolare per il Canada, il cui patrono è san Giuseppe.

Condividi su:

Seguici su Facebook