«Usciva solo da casa senza l’ausilio di un cane guida e utilizzando l’apposito bastone quale mero sostegno ovvero appoggiato sul braccio, si muoveva agevolmente sugli autobus urbani senza chiedere il numero dell’automezzo in arrivo, andava da solo in giro anche a fare shopping nei negozi, guardava l’ora dal proprio orologio da polso, selezionava e ritirava bevande con mano ferma da appositi distributori automatici, attraversava strade anche al di fuori delle strisce pedonali, superava ostacoli urbani, quali marciapiedi e gradini, senza apparenti difficoltà e schivava persone o automezzi diretti verso di lui».
È il resocontro della Guardia di Finanza che ha nei giorni scorsi ha scoperto la truffa di un cittadino di Bergamo che per il sistema sanitario nazionale risultava cieco totale. In realtà l'uomo conduceva una vita normale pur ricevendo l'indennizzo per la cecità totale.
Il truffatore è stato condannato a 10 mesi e 20 giorni pena sospesa e a un risarcimento di 36.500 euro, che corrisponde all'importo indebitamente percepito. I finanzieri hanno effettuato per diverso tempo appostamenti, pedinamenti e riprese audio-video, scoprendo così la truffa che andava avanti da cinque anni.