Una provocazione di un ristoratore, che decide di mettere l'insegna di Autogrill sopra quella del suo locale per raggirare i decreti che vietano le aperture dei locali ma, stranamente, non vietano quelle dei ristoranti in autostrada. Il titolare del locale La locandiera di Palazzo Bellomo si fa riprendere mentre appenda il cartello della catena di ristoranti autostradali e, teatralmente, risponde ad un finto passante che mentre riprende chiede cosa stia facendo, “Penso di aver trovato la soluzione per poter lavorare, adesso divento covid free”, risponde il titolare del ristorante al finto passante mentre copre l'insegna originale con quella con su scritto "Autogrill". “Ci sono zone franche come le aree di servizio dove il virus non circola: legge la scritta e lui non entra. Così possiamo aprire e servire ai tavoli, così siamo esenti al Covid”, continua nella finta intervista il ristoratore. “E allora sai che fai? Prenota un tavolo per domani così vengo con i miei amici”, risponde il passante. “Certo, a domani”, conclude il titolare del ristorante. Il ristoratore cerca di ironizzare sulla situazione, un'emergenza sanitaria, o ritenuta tale, che si è da subito trasformata in collasso economico di alcuni settori, da oltre un anno chiusi, salvo alcune parentesi durante l'estate scorsa che per altro con affronto di spese per "mettersi in sicurezza" con l'acquisto di igienizzanti, plexiglass, riduzione di posti per poi ritrovarsi nuovamente chiusi. Il tutto senza blocco di spese fisse, bollette, tasse e quasi senza nessun sussidio, ma ci sono le consegne a domicilio... Chi di noi non vede l'ora di ordinare una frittura di pesce?