Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Covid-19, in Sardegna 13 comuni in lockdown: c'è l'incubo zona rossa

Solo lo scorso 1 marzo la regione aveva raggiunto la zona bianca, ovvero la fascia con le minori restrizioni anti pandemia. Adesso lo scenario è cambiato ad un mese di distanza.

Condividi su:

La Sardegna sta facendo i conti con una nuova impennata di casi legata all'infezione denominata Covid-19, provocata appunto dal coronavirus Sars-CoV-2. Secondo quanto fanno sapere i media locali e nazionali, nella regione 13 comuni sono attualmente in lockdown. Tra questi dalla mezzanotte di ieri si è aggiunta anche Pula, località turistica che si trova nel sud-ovest della Regione. La situazione è delicata, anche perché la Sardegna attualmente è in zona arancione, e se i contagi dovessero crescere, così come le mini zone rosse, potrebbe presto diventare zona rossa. Per il momento questo rischio pare scongiurato, ma nella giornata di oggi 2 aprile arriverà il nuovo monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità, che dovrà stabilire i nuovi colori delle regioni. Poco o nulla dovrebbe cambiare comunque. Il primo marzo scorso il territorio sardo aveva fatto registrare un indice Rt a 0,68, il più basso d'Italia, con un tasso di infezioni pari a 29,47 casi ogni 100.000 abitanti. Questo aveva portato il Governo ad inserire la Sardegna in zona bianca. Ma tre settimane dopo lo scenario era già cambiato, segno che il virus, purtroppo, continua a circolare in maniera insistente. La sindaca di Pula, Carla Medau, ha quindi stabilito che da oggi 2 aprile nessuno potrà uscire dal comune se non per situazioni di necessità o urgenza. Gli altri paesi interessati dalle zone rosse locali sono Bultei, Soleminis, Burcei, Villa S. Pietro, Donori, Samugheo, Sindia, Gavoi, Golfo Aranci, Bono e Pozzomaggiore. 

Nell'ultimo bollettino diramato ieri dalle autorità sanitarie della Sardegna, i nuovi casi registrati sono stati 351 e i morti a causa del Covid 4. La curva sembra in leggera discesa, ma la guardia resta davvero altra, anche perché. come già detto, si moltiplicano le zone rosse a livello locale. Il generale e il commissario per l'emergenza Covid, generale Paolo Figliuolo, nelle scorse si è recato nella regione per verificare la situazione sulla somministrazione dei vaccini. Nella giornata di ieri in Sardegna sono state somministrate 8.607 dosi e oltre 9.200 il 31 marzo scorso. L'obiettivo è arrivare ad inoculare 17.000 dosi giornaliere, questo in modo da accelerare anche qui con la campagna di vaccinazione anti Covid per poter uscire al più presto dall'emergenza.  

Condividi su:

Seguici su Facebook