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Covid-19, in Puglia arrivano gli anticorpi monoclonali

Il farmaco, se somministrato nelle fasi iniziali della malattia Covid-19, aiuta a ridurre il rischio di contrarre gravi sintomi e riduce i ricoveri negli ospedali. Il protocollo di utilizzo è già operativo.

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La svolta tanto attesa pare essere arrivata. Negli scorsi giorni il generale dell'Esercito Italiano, Francesco Paolo Figliuolo, oggi commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, ha acquistato 150.000 dosi di anticorpi monoclonali. Si tratta di un farmco che è considerato efficace contro il Covid-19, e che ridurrebbe di molto sia le ospedalizzazioni, ma anche il rischio di contrarre gravi sintomi della malattia. Da oggi i monoclonali sono disponibili in tutta Italia, anche in Puglia. A renderlo noto sono le autorità sanitarie delle regione. Secondo quanto riferisce la testata giornalistica Lecce Prima, spetterà ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, nonché ai medici delle unità speciali, individuare i pazienti che hanno bisogno della cura con gli anticorpi monoclonali. Questo farà in modo che i malati più vulnerabili guariscano in breve tempo e che non contraggano una malattia grave, che sappiamo che nei casi più importanti può portare al decesso. I monoclonali arriveranno a Bari direttamente dalla struttura del generare Figliuolo, e saranno stoccati presso la farmacia ospedaliera dell'ospedale "Di Venere". Tale struttura sarà punto di riferimento per l'intera regione Puglia. Negli scorsi giorni, l'assessore alla Sanità della Regione Umbria, Luca Coletto, aveva salutato con entusiasmo l'acquisto degli anticorpi monoclonali, definendo la cura in questione "una grande risosa per riprenderci la libertà"

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