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Cosseria, vandalizzato il Cristo ligneo, il sindaco: "Gesto shock, chi sa parli"

La scoperta ieri mattina 20 marzo. Ad allertare il primo cittadino sono stati alcuni bikers che transitavano in zona, il fatto in provincia di Savona. Partite le indagini dei carabinieri.

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Alcuni vandali hanno danneggiato in maniera seria il crocefisso ligneo che si trova  a Cosseria, in provincia di Savona. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, a rendersi conto di quanto accaduto sono stati alcuni ciclisti che stavano transitando in zona nella mattinata di ieri 20 marzo. L'opera religiosa si trova sulla viuzza che porta al castello, a 15 metri dalla strada principale. I biker, vedendo la macabra scena, hanno subito fatto delle foto e le hanno inviate al sindaco Roberto Molinaro. Il primo cittadino ha preso visione dell'accaduto, e si è recato immediatamente sul posto per constatare anche l'entità dei danni. La zona è delimitata, ed è metà di camminate della gente del posto e anche percorso utilizzato dai ciclisti. Il sindaco, quando ha ricevuto le foto sul suo telefonino, stava consegnando ai cittadini la lettera di anamesi prima di sottoporsi al vaccino anti Covid. "Mi domando chi possa aver compiuto un gesto così inquietante, orribile quanto assurdo, inspiegabile. Quel crocifisso rimane in disparte, non dà fastidio a nessuno. A Cosseria andiamo tutti d’accordo e chiunque è benvenuto, senza distinzione di sesso, razza e religione. Qui ci rispettiamo l’un l’altro, né mi viene in mente nessuna persona o comunità che possa aver compiuto un simile gesto" - queste le parole del sindaco Molinaro. 

Nel frattempo il crocefisso, trovato con una gamba conficcata nel torace e sfregiato in volto, è stato rimosso e affidato ad un restauratore, che lo rimetterà a nuovo. Oltre ai danni sull'opera d'arte lignea, gli investigatori hanno riscontrato di come siano stati compiuti altri atti vandalici, come ad esempio alcuni scarabocchi sulla facciata del castello. Inoltre sarebbero state rotte alcune lapidi che ricordavano i granatieri morti durante la Seconda Guerra Mondiale. I pali attorno al crocefisso sono stati abbattuti. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Comando di Cairo Montenotte e della Stazione di Cengio.

"Un atto vergognoso, orribile, avvenuto a Cosseria (Savona). Come si può arrivare a questo? Un insulto alla nostra storia, alla nostra cultura, alla Fede di tante persone passate di lì a recitare una preghiera o a inviare un pensiero a una persona cara. Spero che i vandali criminali vengano individuati e puniti severamente" - questo il commento di Matteo Salvini, leader della Lega. "Un crocefisso sfregiato. Un atto vergognoso e barbaro che è avvenuto a Cosseria, in provincia di Savona. Un insulto alla nostra storia, alla nostra cultura. Un insulti alla Fede di tante persone passate di lì a recitare una preghiera" - questa la nota dei parlamentari savonesi Paolo Ripamonti e Sara Foscolo della Lega, i quali inviano al sindaco tutta la loro soidarietà.

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