Il Re Mohammed VI del Marocco ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres riguardo gli ultimi sviluppi della questione nazionale, in particolare la situazione nella zona di Guergarate nel Sahara marocchino.
Nel corso dell’incontro il Re ha sottolineato che, dopo il fallimento di tutti i lodevoli tentativi del Segretario generale dell'ONU, il Regno del Marocco si è assunto le proprie responsabilità nell’ambito del suo diritto più legittimo e che non è la prima volta che le milizie del "polisario" si dedicano ad azioni inaccettabili.
Il Marocco ha ripristinato la situazione, risolto definitivamente il problema e ripristinato la fluidità del traffico tra Marocco e Mauritania.
Il Sovrano ha precisato che il Regno del Marocco continuerà ad adottare le misure necessarie per garantire l’ordine e garantire una circolazione sicura e fluida di persone e beni in questa zona al confine tra il Regno e la Repubblica Islamica di Mauritania, riaffermando a Guterres il costante attaccamento del Marocco al cessate-il-fuoco. Con la stessa forza, il Regno resta fermamente determinato a reagire, con la massima severità e nel quadro della legittima difesa, contro qualsiasi minaccia alla sua sicurezza e alla quiete dei suoi cittadini.
Il Re Mohammed VI ha infine assicurato al Segretario generale dell'ONU che il Marocco continuerà a sostenere i suoi sforzi nel quadro del processo politico a base di parametri chiari, che coinvolgano le vere parti in questa disputa regionale e consentano una soluzione realistica e realizzabile nel quadro della sovranità del Regno.