Anche in Italia in queste ultime settimane i contagi da coronavirus stanno aumentando in maniera significativa, e infatti nella giornata di oggi 9 ottobre si registrano 5.372 nuovi casi e 28 decessi a causa della malattia denominata Covid-19. L'Istituto Superiore di Sanità nelle scorse ore ha diffuso il report settimanale che riguarda i giorni che vanno dal 28 settembre al 4 ottobre. Da qui è emerso di come l'indice di contagio sia passato dallo 1,01 all'1,06. Per la prima volta dalla fine del lockdown i numeri evidenziano elementi di criticità significativa, così riferisce l'Iss. Il rapporto segnala che i focolai attivi sono attualmente 3.805, di cui 1.181 sono i nuovi. Tutti e due questi dati sono in aumento per la decima settimana consecutiva, per cui non c'è nessuna regione italiana a quota zero contagi. Continua a crescere la trasmissione del virus in ambito scolastico, mentre scende in quello ricretivo. Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione ministero della Salute, al quotidiano Repubblca ha dichiarato inoltre che è "essenziale evitare eventi ed iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati ed è obbligatorio adottare con consapevolezza comportamenti individuali rigorosi al fine di limitare il rischio di trasmissione per evitare un ulteriore e più rapido peggioramento dell'epidemia".
Lucia Azzolina: "Siamo convinti che la scuola sia un luogo sicuro"
Sulla vicenda è intervenuta ancha la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina, la quale ha spiegato che gli istiuti scolastici sono tra i luoghi più sicuri, anche se i contagi continueranno a verificarsi anche in questo ambiente. Ed è proprio per evitare ulteriori pericoli che la Azzolina si è rivolta alle persone, dicendo che bisogna stare attenti sia fuori che dentro la scuola, adottando dei comportamenti responsabili. Alla data del 3 ottobre risultavano positivi già 2.348 alunni e 402 insegnanti. Secondo la ministra dell'istruzione c'è bisogno di essere rapidi nei test ed individuare i ragazzi contagiati, anche gli asintomatici, in modo da agire tempestivamente. Inoltee, sempre secondo la Azzolina, si dovrebbero circoscrivere le quarantene per evitare ulteriori disagi alle famiglie, mentre tutte le scuole dovrebbero pensare bene a come organizzare la didattica. Nelle scorse ore il Premier Giuseppe Conte ha varato un nuovo dpcm con il quzle si obbligano le persone ad avere con sè sempre la mascherina e ad indossarla anche all'aperto, e in tutte le situazioni in cui non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.

