Dopo tre mesi dall’inizio dei contagi in USA, anche il presidente della Casa Bianca si arrende e indossa la mascherina invitando a sua volta la popolazione a farlo. Finora Trump è stato il simbolo del negazionismo, non ha mai indossato la mascherina e non ha mai dato segno di voler ascoltare gli scienziati, a partire da Anthony Fauci, l’immunologo (scelto da lui stesso) che si sta occupando dell’emergenza in USA.
Durante la conferenza stampa di ieri, 21 luglio, qualcosa è cambiato. “Che vi piaccia o no, mettete la mascherina. È necessario per fermare il contagio” leggendo queste parole il Tycoon ha introdotto il discorso. “La pandemia di coronavirus - ha continuato - probabilmente peggiorerà prima di migliorare”. Alle domande dei giornalisti, sempre con fare poco convinto ha risposto “Non ho alcun problema con la mascherina. Vedete? La porto sempre con me” mostrando la sua, nera con una riproduzione della Casa Bianca stampata su un lato.
Le considerazioni del biondissimo presidente sono imprevedibili e potrebbero cambiare ancora, intanto il coronavirus continua a circolare in tutta l’America. In California si registrano 400.769 contagi, avvicinandosi a New York, lo stato considerato “epicentro” dell’epidemia negli Stati Uniti che ne ha registrati 408.000. Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha intanto aggiunto altri stati alla lista di quelli che hanno obbligo di isolamento per 14 giorni, portando così il totale a 31.