Guardare un uomo a fianco a uno dei massi franati a Ronchi (frazione di Termeno, Alto Adige) rende l'idea del pericolo scampato dall'abitazione di campagna risparmiata per pochi metri.
Una caduta di circa 4mila metri cubi ha interessato la zona e ora la task force della regione è a lavoro. Gli enormi massi già rotolati a valle, infatti, non scongiurano il pericolo di altre cadute. Per geologi, vigili del fuoco e amministratori stanno vagliando l'ipotesi di far detonare la restante parete rocciosa.
Oltre all'abitazione anche la linea dell'alta tensione si è salvata per poco. L'assessore regionale Schuler, inoltre, tira un respiro di sollievo: «Se il clima fosste stato meno umido, le rocce sarebbero arrivate ancora più a valle».

