Questo mese di gennaio si sta trasformando nel mese del caos fiscale per tanti contribuenti italiani.
Come se non bastassero le complicazioni dell’Imu e della mini Imu, alla 'faccia' della sua annunciata cancellazione, sono arrivate anche le integrazioni della Tares a tormentare le giornate degli italiani: non si è fatto in tempo a parlare degli sconti più originali relativi alla tassa sui rifiuti e sui servizi che bisogna aggiornare le discussioni con i disagi e le proteste delle ultime ore.
In molti casi tanto tempo perso per arrivare a bollettini di importi ridicoli, F24 confusi, ma anche file lunghissime per i pagamenti da effettuare entro la scadenza del 24 gennaio. Tutte situazioni indegne di un Paese civile...