Superare completamente l'accordo di Dublino, sanzionare chi non ospita i rifugiati e istituire centri d'accoglienza in diversi Paesi europei. Questa la proposta intitolata "Strategia europea multilivello" e presentata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte al vertice Ue di Bruxelles sull'emergenza migranti. Emmanuel Macron auspica una riduzione degli arrivi lavorando con i Paesi d'origine e Angela Merkel punta ad accordi bi o trilaterali.
Per Conte la proposta si basa su "sei premesse" e abbia "dieci obiettivi". "Sono appena arrivato a Bruxelles per portare la proposta italiana sul tema immigrazione: European Multilevel Strategy for Migration. L'Italia in Europa è chiamata ad una sfida cruciale. E vi garantisco che sarà un radicale cambio di approccio sul tema", scrive su twitter il presidente del Consiglio.
Il documento, afferma Conte, mira a "una puntuale politica di regolazione dei flussi che sia realmente efficace e sostenibile e al totale superamento del regolamento di Dublino, che noi riteniamo" legato "ad un quadro emergenziale" quando invece vogliamo una gestione "strutturale".
Bisogna "superare il criterio del Paese di primo arrivo: chi sbarca in Italia, sbarca in Europa". E' uno dei dieci obiettivi della proposta italiana, che prevede "centri di protezione internazionali nei Paesi di transito" e "intensificazione dei rapporti tra Ue e Paesi terzi". Con l'applicazione della proposta italiana sui flussi migratori, il tema dei movimenti secondari diventa quasi "ininfluente".