Sono 31, finora, i cadaveri recuperati in mare dopo il naufragio di un barcone diretto verso l'Italia e che aveva a bordo circa 500 migranti. La nave è affondata a circa 30 miglia dalle coste della Libia, al largo del porto di Zuara. Tra i morti risultano 8 bambini. Sono ancora in corso le ricerche di persone finite in acqua.
Stando a quanto si è appreso, il barcone si è piegato su un fianco, facendo finire in mare oltre 200 persone, molte delle quali si teme che siano bambini. Numerosi migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera e dai marinai di altre navi che stanno operando sul posto, tra cui la Fiorillo, la stessa Guardia Costiera, un rimorchiatore e una nave di una organizzazione non governativa.