Emergenza criminalità. Traffico di droga. Carabinieri attivi nel Nord e nel Sud Italia. Quelli di Milano, con 18 arresti tra Lombardia e Piemonte,  hanno messo praticamente fine all’attività di una banda di spacciatori marocchini e italiani operanti nella zona a sud-ovest della città, in particolare a Cusago, dove la droga veniva venduta al consumatore direttamente nella sua auto. Quasi nelle stesse ore, i loro colleghi di Bari effettuvano una maxi-operazione che ha visto coinvolte le province di Bari, Pavia e Foggia: nel corso di essa è stato catturato un pezzo grosso, il boss Cosimo Modugno, vicino al clan degli Strisciuglio.
‘Ndrangheta: la Polizia tributaria e il Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) di Catanzaro ha sequestrato beni per 500.000 euro a al boss Luciano Trovato, vicino alla cosca lametina dei Giampà. Trovato era già stato condannato in appello a quattro anni al termine del procedimento giudiziario che era seguito all’operazione “Perseo”: tale operazione, scattata nel luglio 2013, costituì la più grande controffensiva delle forze dell’ordine contro le famiglie ‘ndranghetiste lametine.
Tentato assalto questa mattina a un furgone portavalori sul raccordo autostradale Avellino-Salerno. Una banda di malviventi ha bloccato nei pressi dell’uscita di Fisciano (provincia di Salerno) il blindato di una società di vigilanza irpina, la Cosmopol. Per alcune ore il traffico su quel tratto è rimasto bloccato: sono stati uditi colpi di arma da fuoco.  Per scrupolo di cronaca, bisogna dire che, alcune settimane fa (parliamo del’8 febbraio), altri due furgoni della Cosmopol erano stati al centro di una vicenda simile, ma ni uno scenario diverso: in quell’occasione infatti il tentativo di rapina, che andò a buon segno e fruttò agli assalitori 4 milioni di euro, avvenne in Puglia, sulla superstrada Brindisi-Bari, in particolare lungo la statale 379, nei pressi della zona industriale sud di Fasano.

Emergenza immigrazione. Business dei clandestini: la Procura della Repubblica di Monza  ha iscritto 12 persone nel registro delle indagini; per 11 di esse sono già previste misure cautelari. Si tratta di una maxi-organizzazione che favoriva la permanenza illegale in Italia di immigrati abusivi, ai quali procurava tutta la documentazione per ottenere i permessi di soggiorno. Al vertice di questo sistema figurano un commercialista e i titolari di 30 ditte fittizie in cui erano stati assunti oltre 1500 stranieri.  

Omicidio Scazzi. Si è conclusa la requisitoria del sostituto pg Fulvio Baldi davanti alla Prima sezione penale della Cassazione, a Taranto. La sua richiesta sarebbe quella di confermare gli ergastoli inflitti a Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi. Della prima il pg ha messo in evidenza il “necessario cinismo” per compiere la nefanda azione, della seconda “la partecipazione emotiva alla vita della figlia”, cosa non inusuale trattandosi di una passionale madre del sud. Movente del delitto sarebbe stata la gelosia che Sabrina provava nei confronti della cugina Sarah a causa di un ragazzo del paese di Avetrana (provincia di Taranto).