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Conciliare famiglia e lavoro: in arrivo direttiva sulla P.A.

Il documento sarebbe allo studio del Ministro Madia in collaborazione con il Sottosegretario con delega alle Pari Opportunità Boschi

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Conciliare la famiglia con gli impegni lavorativi nella Pubblica Amministrazione.

E' questo l'obiettivo di una Direttiva specifica su cui starebbero lavorando il Ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia e il Sottosegretario con delega alle pari opportunità Maria Elena Boschi

Il documento dovrebbe dare attuazione alla riforma della P.A., promossa dalla Madia, attraverso l'istituzione di diversi strumenti per far si che entro il 2018 il 10% dei dipendenti pubblici possa avvalersi di tempi e strumenti che li aiutino a conciliare i tempi di lavoro con la famiglia e i figli. 

Come anticipato dall'Ansa le misure previste, contenute nella direttiva allo studio, potrebbero essere l'utilizzo del telelavoro, accordi delle strutture di P.A. con con nidi e scuole dell'infanzia nei limiti delle risorse disponibili e la possibilità di organizzare campi estivi per i figli dei dipendenti durante le vacanze scolastiche. 

Il 3 febbraio, intanto, la Madia ha emanato una direttiva n. 1 del 2017 "in materia di comportamenti e atti delle pubbliche amministrazioni ostativi all’allattamento. Il testo della Direttiva "richiama l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e dei singoli dipendenti nella propria attività di erogazione dei servizi alla collettività, sulla necessità di assumere azioni positive, comportamenti collaborativi o comunque di non adottare atti che ostacolino le esigenze di allattamento".

Per il Ministro, che sul tema era intervenuta dopo il caso di una donna alla quale era stato chiesto di allontanarsi dall'ufficio postale perchè stata allattando il figlio, l'allattamento è "un diritto riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla legislazione comunitaria, che richiamano al principio della promozione e della protezione dell’allattamento al seno e alla necessità di non scoraggiarne la pratica". 

"Ho voluto invitare tutte le amministrazioni ad avere cura di questo aspetto - ha consluso il Mi nistro -. Spesso bastano un po' di buon senso e attenzione. Anche solo una sedia offerta dove allattare il proprio bimbo deve essere un fatto scontato, di civiltà.

 

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