Presto la tariffa dell'acqua verrà pagata in base alle proprie capacità economiche. E' una delle novità contenute nel ddl Ambiente (collegato alla legge di Stabilità ) approvato dal Consiglo dei ministri.
"Per la prima volta viene introdotta una tariffa sociale - ha spiegato il ministro dell'Amibente Andrea Orlando -, la tariffa terrà conto delle condizioni sociali" e in questo senso, ha aggiunto, "viene recepito un pezzo del referendum sull'acqua". La tariffa sociale per l'acqua assicurerebbe agli utenti a basso reddito l'accesso a condizioni agevolate alla quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. Mira infatti a "rendere effettivo l'obiettivo di rafforzare la natura pubblica della risorsa acqua, come richiesto anche dal Referendum del giugno 2011 e dalla stessa relazione del Gruppo di Lavoro in materia economico e sociale ed europea (cosiddetti "Saggi") e come già affermato nella normativa nazionale", si legge nel collegato ambientale alla legge di Stabilità .
Con questa norma l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, "al fine di garantire l'accesso universale all'acqua, assicura agli utenti domestici a basso reddito del servizio idrico integrato, l'accesso a condizioni agevolate alla quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. La sostenibilità dell'intervento e la copertura dei relativi costi viene garantita dalla previsione di un'apposita componente tariffaria in capo alle utenze non agevolate del servizio idrico integrato".