Ha celebrato oggi i funerali per quattro delle sei vittime dell'elicottero del 118 l'arcivescovo metropolita aquilano, monsignor Giuseppe Petrocchi. Ai funerali anche Roberta Pinotti, ministra della Difesa che ha abbracciato i familiari delle vittime.
La chiesa era affollatissima e all'esterno molte le persone che hanno seguito il rito tramite un maxischermo. Si sono celebrati i funerali di Walter Bucci, medico 57enne di Rocca di Cambio; Giuseppe Serpetti, 59enne infermiere di Arischia (L'Aquila); Mario Matrella, 42 anni, tecnico di Putignano (Bari), e Davide De Carolis, 40 anni, tecnico del soccorso alpino originario di Teramo.
I funerali dele altre due vittime si sono svolti invece a Rimini e Roma, dove i due risiedevano : Gianmarco Zavoli, pilota dell’elicottero, 46 anni, ed Ettore Palanca, lo sciatore di 50 anni che era stato soccorso sulle piste di Monte Felice.
Queste le parole del Monsignor Petrocchi: "Registriamo, attoniti, una successione stressante di eventi traumatici, che, come onde impetuose, si sono rovinosamente abbattuti sul nostro territorio e sulla nostra gente - ha detto nell'omelia a L'Aquila mons. Giuseppe Petrocchi - Penso a tutti coloro che hanno perso la vita, e davanti a queste tragedie, una domanda, ci raschia l’anima: perché? Perché queste vite cariche di promesse e di speranze? Perché ora, perché così, perché loro?".
"Questi nostri fratelli - ha aggiunto - sono morti compiendo un gesto di altruismo: sono persuaso che per tale fedeltà al servizio, praticata fino alla fine, hanno già ottenuto il 'passaporto' per il Paradiso".