La Corte d'appello di Firenze è in procinto di svelare la decisione sulla richiesta di revisione del processo a Rudy Guede. Il ragazzo condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per concorso nell'omicidio, avvenuto a Perugia il primo di novembre del 2007, della studentessa inglese Meredith Kercher.
Martedì 10 gennaio la data fissata in cui i giudici torneranno a esaminare la richiesta di revisione avanzata dagli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi, i quali agiscono in difesa dell'imputato che ha sempre negato di avere ucciso la studentessa inglese nonostante abbia ammesso di essere stato nella casa del delitto.
I legali hanno però già sollecitato il collegio ad acquisire l'intero fascicolo processuale riguardante Guede. Istanza che riproporranno in aula.
Le parole dell'avvocato Pietrocarlo all'Ansa: «A nostro avviso mancano ancora dei tasselli per arrivare alla decisione ma non è escluso che la Corte si pronunci già domani».
La richiesta di revisione del processo Guede,si basa su quello che i legali dicono essere un conflitto di giudicati tra le sentenze della Cassazione che hanno condannato l'ivoriano e assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Dopo l'udienza del 20 dicembre scorso nella quale era cominciato l'esame della richiesta di revisione, l'uomo ritenuto colpevole, è rimasto in carcere a Firenze anche se solitamente sconta la sua condanna a Viterbo.
«In questo periodoavrebbe dovuto usufruire di un nuovo permesso premio che però è slittato per queste questioni logistiche» afferma l'avvocato Pietrocarlo.