ore 14.30 Sarebbero diverse le scosse avvertite nel centro e nord Italia, dopo la prima delle 12.33 ne sarebbero state avvertite almeno altre quattro, di cui una di magnitudo 5.2, mentre le altre di intensità minore. Arriva inoltre la conferma che si sarebbero verificati crolli in Lunigiana e in Garfagnana, in provincia di Massa Carrara, a seguito della scossa di terremoto delle 12.33 con epicentro a due chilometri da Fivizzano (Massa Carrara).
In particolare a Fivizzano e Casole Lunigiana alcune abitazioni hanno riportato danni con crolli parziali e caduta di porzioni di tetto; in località Postella una persona è rimasta ferita. Sono caduti quadri, suppellettili e altri oggetti in abitazioni dell'alta Garfagnana.
ore 12.34 Una scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti fa nel centro e nord Italia. Dalle prime informazioni pare sia stata avvertita dalla popolazione da Bologna a Milano.
La scossa è stata nettamente avvertita anche a Firenze e verso il Tirreno. Segnalazioni ai Vigili del Fuoco sono arrivate anche da Ancora e Padova. A Massa Carrara e nel circondario (anche in Emilia Romagna dov'è ancora vivo il ricordo del sisma di un anno fa) sono diverse le persone scese in strada lasciando uffici e abitazioni. Pare sia stata avvertita anche a Torino e Genova.
La sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) conferma che la magnitudo è stata di 5.2 gradi sulla scala Richter con una profondità di 5 km; sembrerebbe, inoltre, che le scosse siano state due molto ravvicinate fra loro. L'epicentro è a due chilometri da Minucciano (in provincia di Lucca). Per il momento i vari centri di coordinamento dei Vigili del Fuoco non segnalano danni a persone o cose.
A La Spezia alcune controsoffittature hanno ceduto in un call center senza provocare particolari danni. A Reggio Emilia il ministro dello Sport, Josefa Idem, aveva appena preso la parola in municipio, quando, l'edificio è stato scosso dal sisma. L'edificio è stato evacuato. In aggiornamento