E’ vero tra i produttori di rumori ci siamo noi, coloro che producono informazione, lo ammetto. Siamo i protagonisti di un mondo che vive grazie ai rumori della vita e delle azioni (spesso le peggiori) del genere umano.
Ma un giorno, un giorno dell’anno sarebbe bello potersi fermare e perché non farlo oggi 25 dicembre 2016, Natale, giorno in cui da secoli si celebra la nascita e un nuovo inizio.
Un nuovo inizio, disatteso ogni anno, una valigia di buoni propositi che si schianta sulle onde lunghe dei freddi giorni grigi di gennaio. Siamo migranti tutti, scappiamo dalle nostre anime ogni inizio d‘anno in un viaggio, spesso senza ritorno.
Allora pensavo : invece di caricarci di buoni propositi, almeno per oggi potremmo smettere di scappare e vivere il silenzio e la solitudine come spazio di rigenerazione delle nostre cellule, un’anticamera di una battaglia durissima da affrontare, la più difficile: quella con noi stessi, quella prova che ci vede addomesticare il cane mordace che è in ognuno di noi e lasciarlo a terra innocuo e muto.
La modernità , e prima tra tutti internet, ha chiaramente dichiarato guerra al silenzio, ha spacciato il brusio per informazione, lo schiamazzo per notizia , ha fatto perdere la consapevolezza che il silenzio interiore è indispensabile per distinguere quali sono i veri disastri, le agitazioni più pericolose i massacri letali, i personaggi di cui diffidare.
Per informare ci serviamo di macchine, e in mezzo al frastuono e alle grida di queste macchine che invitano al funzionalismo e all'attivismo, abbiamo finito per perdere una dimensione trascendente e una qualsiasi vita interiore .
E’ guerra aperta da molti anni perché il rumore copre la verità , è una droga sonora abbellita da luci artificiali, mentre il silenzio è un fuoco debole e scomodo in un mondo frenetico .
Eppure senza l’assenza di brusio inutile non può esserci comunicazione, informazione, notizia.
Il nostro augurio è quello che possiate recuperare il cammino del vostro paesaggio interiore, piatto arido quanto vasto e lussureggiante, ritrovare una bussola interna , il desiderio di conoscere la verità e di approfondire ciò che viene raccontato dai media e soprattutto il desiderio di fare voi stessi informazione senza affidarsi ad altri uomini e donne che non hanno il dono dell’infallibilità e che vivono la vostra stessa battaglia.
Ci piace ricordarvi allora in questo giorno importatne che Cittanet e Notizie Nazionali esistono anche per questo, per dare voce al vostro silenzio nel modo più onesto possibile.
Buon natale a tutti voi.