Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'Liberi da Ogm', manifestazione in piazza Montecitorio

Coldiretti: otto italiani su dieci contrari agli organismi geneticamente modificati

Condividi su:

Quasi otto italiani su dieci (76 per cento ) sono contrari all'utilizzo di Og, Organismi geneticamente modificati. E, rispetto allo scorso anno,  c'è stato un aumento del 14 per cento. A comunicarlo è stata la Coldiretti nell'ambito della mobilitazione della task force "Liberi da Ogm" in piazza Montecitorio, sulla base di una indagine condotta da Ipr marketing proprio nel giugno 2013. Con l'aumentare dell'opposizione degli italiani agli Ogm in agricoltura si riducono ad appena il 10 per cento i favorevoli ma -  precisa sempre la Coldiretti - diminuiscono anche coloro che non hanno una opinione o non rispondono al 14 per cento. Sono sufficienti questi dati per spiegare le ragioni della richiesta al Governo di esercitare la clausola di salvaguardia che vieterebbe la messa a coltura di piante biotech, formulata dalla task force a cui partecipa la Coldiretti. Sono gia' 8 i Paesi europei che - prosegue ancora l'associazione - hanno adottato la clausola di salvaguardia (Francia, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Bulgaria, Polonia, Austria). Un provvedimento che nel nostro Paese e' gia' stato sollecitato da tutti i gruppi parlamentari al Senato, con una mozione votata all'unanimita'."La non definitiva risoluzione della vicenda Ogm va avanti ormai da troppo tempo e questa deve essere l'occasione per chiudere definitivamente una questione sulla quale cittadini, agricoltori, rappresentanze economiche e sociali, Regioni ed il Parlamento si sono espressi gia' tantissime volte" ha spiegato Stefano Masini coordinatore della Task force "Liberi da Ogm" e responsabile ambiente della Coldiretti. Una situazione che lascia spazio a provocazioni come quella adottata in Friuli, con la semina di mais geneticamente modificato che il Ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, ha subito chiarito essere illegale. Un intervento a tutela della produzione agricola nazionale e degli interessi dei cittadini italiani che in stragrande maggioranza si oppongono alle coltivazioni geneticamente modificate. Posizione peraltro condivisa anche dal Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, il quale ha dichiarato il suo sostegno a tutte le azioni tese a impedire la semina Ogm.

Condividi su:

Seguici su Facebook