Tre detenuti evadono da Rebibbia con il classico lenzuolo
Tre detenuti albanesi sono evasi calandosi con delle lenzuola all'altezza di una garitta

Questa notte a Rebibbia, sono stati trasferiti i detenuti del carcere di Camerino a causa del terremoto e forse approfittando del momendo di confusione tre detenuti ne hanno approfittato per evadere nel più classico dei modi: facendo una corda con i lenzuoli.
In base alle prime ricostruzioni, la triplice evasione si è verificata stamattina tra le 6 e le 6.15 . I tre evasi di nazionalità albanese sono riusciti a raggiungere il muro di cinta e da qui si sono calati con delle lenzuola dopo aver segato le sbarre della loro finestra, in un punto dove, in passato, si sono registrate altre evasioni dal lato di via Tiburtina dove si trova il vivaio Due dei tre detenuti albanesi fuggitivi erano in carcere per omicidio e il terzo per sfruttamento della prostituzione
Il sindacato della polizia penitenziaria denuncia la scarsità dell’organico che permette episodi del genere “Gli agenti sono pochi, manca il personale al momento a Rebibbia ci sono 1.370 detenuti, una cifra comprensiva dei 39 arrivati da Camerino. Gli agenti sono 620 quando l'organico dovrebbe essere di 940, quindi c'è un sotto organico di oltre 300 persone". L'Amministrazione penitenziaria andrebbe commissariata e sostituita con dei manager: basta con i magistrati a cui fine carriera, come prebenda, viene affidato il vertice del Dap", afferma Beneduci. Afferma il segretario dell'Osapp, Leo Beneduci.