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PRESEPE VIVENTE DI SAN FRANCESCO, PONTREMOLI

Castello del Piagnaro, Pontremoli (MS), 26, 28, 29 dicembre 2024

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Pontremoli celebra la tradizione con il Presepe Vivente di San Francesco: un viaggio spirituale nel cuore del Medioevo

Nel suggestivo scenario del Castello del Piagnaro di Pontremoli, dal 26 al 29 dicembre 2024, si rinnova l’appuntamento con il Presepe Vivente di San Francesco, giunto alla sua dodicesima edizione. Questo evento unico, ad ingresso libero, rappresenta non solo una rievocazione storica, ma anche un profondo momento di riflessione spirituale, ispirato al primo presepe vivente ideato dal Santo di Assisi nel 1223 a Greccio. Il Presepe Vivente di Pontremoli si distingue per la sua capacità di coinvolgere il visitatore in un percorso interattivo. L’accesso al presepe è organizzato in piccoli gruppi scaglionati ogni 15 minuti, dalle 15:30 alle 19:30, per garantire un’esperienza intima e immersiva. Ogni gruppo è guidato attraverso scene che non solo rappresentano la Natività, ma offrono uno spaccato di vita medievale e incontri simbolici con personaggi legati alla vita di San Francesco. Quest’anno, l’evento assume un significato speciale in occasione degli 800 anni dalle Stigmate ricevute da San Francesco sul Monte della Verna nel 1224. Come riportato dal quotidiano Avvenire, questa esperienza segnò una svolta spirituale nella vita del Santo, passando da una visione puramente terrena ad una profonda esperienza mistica. Pontremoli vanta un legame antico e profondo con il Poverello d’Assisi, risalente al 1219, quando il Consiglio del borgo decise di costruire un convento e una chiesa per ospitare i frati francescani. La chiesa, denominata "San Francesco fuori le mura", rappresentò il terzo convento francescano edificato in Toscana. Ancora oggi, ogni anno, il 3 ottobre, la cittadina si illumina con una suggestiva processione di candele per commemorare il transito del Santo.
L’idea di realizzare questo presepe nacque nel 2012, durante la Messa per il Transito di San Francesco. Don Pietro Pratolongo, parroco di Pontremoli, ispirò la comunità ricordando il presepe di Greccio. Da quel momento, l’iniziativa si è sviluppata con il contributo dei volontari della Pro Loco di Pontremoli e degli storici locali Paolo Lapi e Luciano Bertocchi.
La realizzazione del Presepe Vivente coinvolge un’intera rete di associazioni locali, tra cui la Pro Loco, il Gruppo storico "La Compagnia del Piagnaro" e l’associazione “I Mestieri di Ponticello”. Gli interpreti dei personaggi, molti dei quali membri del gruppo “Dopo Cresima di San Colombano” e dell’A.C.R. di Pontremoli, non sono attori professionisti, ma persone che affrontano un percorso spirituale di preparazione.
La manifestazione si concluderà con una Santa Messa celebrata da Don Pietro Pratolongo. Durante la cerimonia, le preghiere scritte dai visitatori durante il percorso saranno affidate al Signore, ricordando anche le figure di Piero Ribolla, Paola Carnesecca, Serena Bardi e Maurizio Cavalieri, che tanto hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario evento. Il Presepe Vivente di San Francesco rappresenta un’occasione unica per riscoprire il significato autentico del Natale attraverso il dialogo tra storia, spiritualità e comunità. Nota critica e di cronaca del Prof. Mario Carchini, docente dell' Accademia Statale di Belle Arti di Carrara.

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