Il comitato direttivo del Premio Letterario Corrado Alvaro-Libero Bigiaretti ha decretato la cinquina finalista della prima edizione.
I libri selezionati sono:
Fuori fuoco di Chiara Carminati (Bompiani); La gemella H di Giorgio Falco (Einaudi); Ma la divisa di un altro colore di Pietro Neglie (Fazi); Coma di Divier Nelli (Gallucci); Il trio dell'arciduca di Hans Tuzzi (Bollati Boringhieri).
Scopo del premio è quello di promuovere le figure dei due autori, che tanto diedero alla letteratura e poesia nazionale, entrambi sepolti nel locale cimitero del paese di Vallerano, nel cuore della Tuscia viterbese.
E proprio qui, sabato 23 maggio, avrà luogo la giornata di premiazione del vincitore, decretato da una giuria popolare presieduta da Paolo Procaccioli e da una giuria tecnica composta da Massimo Onofri, Paolo Fallai, Giuseppe Antonelli, Anne-Christine Faitrop-Porta, Fabio Stassi, Carla Carotenuto e Paolo Palma.
Rivolto a opere edite di narrativa italiana e orientato a scegliere per ogni edizione un tema legato all’opera dei due scrittori, diverso di anno in anno, in concomitanza con il centenario della Prima Guerra Mondiale, il concorso per il 2015 ha optato sull’argomento “guerra” in tutte le sue accezioni. Il Comitato Direttivo del Premio è presieduto dallo scrittore Giorgio Nisini ed è composto da Manola Erasmi (Consigliere Comune di Vallerano), Massimo Fornicoli (Responsabile ricerche storiche della rivista "l'Orioli"), Maurizio Gregori (Sindaco di Vallerano), Riccardo Rovere (Casa Alvaro-Bigiaretti), Don Giuseppe Strangio (Fondazione Corrado Alvaro), Daniela Zanarini (Casa Alvaro-Bigiaretti). Il Premio Alvaro-Bigiaretti è organizzato dal Comune di Vallerano in collaborazione con Officina Mente, ed è realizzato con il patrocinio della Provincia di Viterbo e grazie al sostegno di Fondazione Carivit.
Ringraziamo Elisabetta Castiglioni per la segnalazione