LE CHACCHIERE
Le chiacchiere sono un tipico dolce del carnevale italiano: secondo gli storici le loro origini vanno fatte risalire all'epoca romana, durante la quale si preparavano i cosiddetti "frictilia", dolcetti a base di farina e uova che venivano fritti nel grasso di maiale. Durante l'epoca romana i frictilia venivano preparati in grandi quantità durante il periodo di Carnevale, poiché dovevano durare per tutto il periodo di Quaresima. La tradizione dei frictilia è sopravvissuta fino ai nostri giorni, con le dovute differenze di ricette regionali, anche se sempre più raramente si trovano in circolazione chiacchiere fritte nello strutto; recentemente, infatti, vengono fritte nell'olio o cotte in forno.
Di che cosa siamo fatte?
Le chiacchiere vengono preparate a partire da un impasto composto da farina, burro, uova, zucchero, lievito e sale, fritte nell’olio (possibilmente di arachide o d’oliva) e spolverate con zucchero a velo. Esistono alcune varianti, come le chiacchiere prefritte e, successivamente, cotte in forno, chiacchiere al cioccolato fondente o al miele.
La composizione nutrizionale delle più classiche e comuni chiacchere, ovvero quelle fritte e con aggiunta di zucchero a velo è la seguente:
| Valori Nutrizionali | Per 100g | Per una chiacchera (30g) | LARN* |
|
Valore energetico: kcal kJ |
335 |
100,5 |
2000 |
| Proteine (g) | 9,9 | 3 | 75 |
|
Carboidrati (g) |
56 8,5 |
16,8 2,6 |
290 70 |
| Grassi (g) | 8 | 2,4 | 65 |
| Fibra (g) | 1,4 | 0,4 | 25 |
* Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana
Come potete notare, dal punto di vista nutrizionale non hanno alcuna particolarità (sono costituite principalmente da carboidrati complessi), se non che una singola chiacchiera può darvi ben 100 kcal!!! Quindi, a carnevale, ne consiglio il consumo, piuttosto che dopo i pasti, a colazione, assieme ad una tazza di latte, oppure a merenda, ma sempre e solo una chiacchiera alla volta! Inoltre, da un punto di vista salutare, non vi è molta differenza fra quelle cotte al forno (che comunque vengono anche fritte) rispetto a quelle fritte, per cui vi consiglio di comprare tranquillamente queste ultime, prediligendo quelle fritte in olio di arachide o di oliva rispetto ad altri tipi di oli; se invece le fate a casa potreste provare a cuocere completamente in forno le chiacchiere senza friggerle, ma se così facendo il prodotto non vi aggrada non sentitevi in colpa nel cucinarle e nel consumarle fritte! Il palato va soddisfato, ma sempre moderatamente. Quindi, via libera alle chiacchere, ma con un occhio alle quantità !
A cura di:
Angelo Viticchiè
Dottore in Alimentazione e Nutrizione Umana
angelo.viticchie@healthy-italia.it
