Figlia d’arte, nata 28 anni fa a Guadamello di Narni, Umbria, suo padre è stato motociclista e fin da quando aveva due anni la portava con sé a fare dei giri nelle campagne vicino casa. Adele cresce con la passione delle due ruote e finalmente a 18 anni si compra la prima moto, una custom tipo Harley Davidson 600 di cilindrata che le permette di scorrazzare, fare qualche raduno e finalmente passare al motocross. Adesso per vivere fa l’ impiegata ma tutti i fine settimana gareggia con grinta sulle piste da brava professionista. “Seguo diversi campionati, tra cui il Campionato Italiano Femminile di motocross e nel 2011 e 2012 sono riuscita a fare anche due prove di mondiale femminile, qui in italia , momenti veramente indimenticabili . Il mondo del motocross femminile non è molto diverso da quello maschile, è vero che la struttura fisica degli uomini è diversa da quella delle donne ma a prescindere da questo aspetto le ragazze che praticano questo sport hanno gli stessi obiettivi dei ragazzi. Si cerca di andare sempre più forte per classificarsi sempre meglio e per farlo ci si allena tanto, oltre che in palestra, anche sulle stesse piste che frequentano i maschietti . Le difficoltà che si incontrano sono quelle di competere in uno sport duro, dove gli uomini non riescono a concepire che una donna possa gareggiare con loro ma devo dire che quando si corre insieme ai maschi, quando a fine gara ti volti indietro e vedi dei ragazzi beh non c’è vittoria più grande! Altri problemi che dobbiamo affrontare un po’ tutti in questo sport sia a livello amatoriale o professionale sono : costi per la licenza, i costi per le gare, e i mezzi che non ci sono per spostarsi da una pista all'altra. Io faccio parte dello staff MX GIRLS associazione creata da un gruppo di crossite follemente innamorate delle ruote tassellate che cerca di coinvolgere altre ragazze costituendo un vero punto di riferimento . L'associazione ha creato un sito internet www.mxgirls.it dove corsiste, enduriste, e non solo di tutta Italia, oltre a trovare aggiornamenti su gare, eventi e rassegne stampa, possono consultare la lista delle piste da cross che concedono agevolazioni alle atlete."
Adele come ogni brava motociclista dichiara di non aver paura perché questo sentimento è non può esistere se si pratica questo sport. ““La moto mi regala emozioni uniche mi fa sentire libera, mi dà la possibilità di sfogarmi, di dare il meglio e a volte anche il peggio, mi spinge ad andare avanti a raggiungere nuovi obiettivi, fino a trovare il mio limite, ma se hai paura non puoi fare niente di tutto questo.” Chissà cosa ne pensano i suoi “ io sono un tipo spericolato e questo lo sanno bene. Mio papà da buon appassionato non mi ha mai detto nulla, mia mamma prima mi dice " Stai attenta , mi raccomando, non cadere, vai piano" poi quando ritorno a casa a mani vuote reclama " non hai vinto nulla oggi perché sei andata piano?” Vacci a capire tu. La nostra centaura ha avuto solo due incidenti uno durante i primi tempi dove si è rotta il pollice del piede e l' altro nel 2013 quando a rompersi è stata la susa spalla. Sono rischi del mestiere che ha messo in conto e che non la frenano minimamente forte anche del suo numero magico: il 33. Adele conclude ringraziando il suo team SDMX RACE per il sostegno e l'impegno. Team composto: da Stefano Crognaletti , Team Manage, Daniele Vissani, ex pilota e maestro preparatore, Massimo Domizi, pilota e meccanico). Un grazie e un abbraccio va invece al suo ragazzo Daniele “Oltre ad essere il mio supporter direi che mi sopporta con molta pazienza e passione, perché non sempre sono allegra e spensierata, ma lui è sempre con me e devo dire che siamo una bella coppietta.”