De Rossi allenatore della Roma? Una scelta "intelligente", ma con i conti che si ritrovano i giallorossi "dovevano essere già falliti". Firmato Claudio Lotito. Nella sala conferenze dell'Hotel Ergife si è concluso da pochi minuti il congresso romano di Forza Italia quando il senatore azzurro e presidente della Lazio, avvicinato dall'Adnkronos, inizia a rispondere a un paio di domande sulle regionali in Basilicata e sulle polemiche per gli spalti vuoti di Napoli-Fiorentina, semifinale di Supercoppa italiana disputata a Riad, in Arabia Saudita. Al patron dei biancocelesti si avvicina a quel punto il capogruppo di Fi al Senato, Maurizio Gasparri - tifosissimo della Roma e protagonista con Lotito di alcuni siparietti 'calcistici' durante il congresso, chiuso dall'intervento del segretario del partito Antonio Tajani (di fede juventina, come ricordato allo stesso ministro degli Esteri). Â
Al centro del breve colloquio tra Gasparri e Lotito, davanti al microfono dell'Adnkronos ancora acceso, la scelta della Roma di affidare la panchina della squadra a Daniele De Rossi dopo il clamoroso esonero dello Special One José Mourinho. Se Gasparri non nasconde il suo scetticismo, Lotito loda invece la decisione dei Friedkin, i proprietari americani della Roma: "De Rossi è stata una scelta intelligente, ha ricompattato...", osserva Lotito. Gasparri non sembra essere dello stesso avviso: "Serve per la curva, non per la squadra". "Ma siccome è stato un punto di riferimento, c'ha un modo de fare...", ribatte ancora Lotito, nonostante in passato non siano mancate scintille tra lui e De Rossi quando il neo-allenatore ed ex stella della Roma guidava ancora il centrocampo giallorosso.Â
La conversazione ricade sul futuro societario della As Roma: e qui il giudizio di Lotito sui 'rivali' romani diventa più severo. "Secondo me questi stanno vendendo, così dicono...", dice Gasparri riportando alcuni rumors su una possibile cessione della società . Il presidente laziale fa riferimento al patrimonio netto negativo della Roma, che al 30 giugno 2023 era pari a -436,4 milioni di euro: "Dovevano essere già falliti", sentenzia Lotito, che spiega: "Mica non mettono i soldi. Che fanno? Non trasformano i soldi in capitale...". Insomma, l'eterno derby Lazio-Roma prosegue anche fuori dal campo di gioco.Â
(di Antonio Atte)Â