Il Gran Premio d'Ungheria, solitamente, non è molto movimentato. Le qualifiche sembrano essere la parte più dinamica ed interessante e anche quest'anno non hanno deluso. Tutti inchiodati fino all'ultimo millesimo di secondo a chiedersi a chi fosse andata questa pole position che, specie in Ungheria, sembrava essere il frutto di tanti calcoli. Alla luce delle dichiarazioni (di marca assolutamente ottimista) del team Redbull, sorgeva spontaneo chiedersi "Partirà davvero primo il campione in carica, oppure no"? E la risposta è stata "NO": questa volta proprio non ce l'ha fatta, Sebastian Vettel, perchè la pole è stata letteralmente agganciata (per la terza volta consecutiva) da Lewis Hamilton, soddisfatto e raggiante. Nonostante fosse l'unico tra i piloti della topten ad avere due set di gomme morbide, per Vettel (deluso e un po' amareggiato) non il primo posto in cui sperava, bensì un secondo posto, a 38 millesimi di ritardo da Hamilton.
Terzo, inaspettato posto per Grosjean, davanti a Rosberg. Parte relativamente male la Ferrari, con Alonso quinto e Massa settimo (il quale, nella tornata tra Q2 e Q3 ha rischiato di non finire tra i primi dieci) e tra i due piloti rossi, stretto e compresso, parte l'ex ferrarista iceman Raikkonen, che deve salvaguardare con le unghie e con i denti la propria posizione nella classifica piloti. Sul circuito automobilistico di Hungaroring i sorpassi sono molto difficili e, pertanto, rari e preziosi e lo svolgimento della gara in piena estate, col caldo torrido, non fa che aumentare la temperatura dell'asfalto e tuttavia non riduce la polverosità del tracciato sempre molto "sporco" e di difficile aderenza (fatta eccezione per le traiettorie prestabilite).
C'è da aspettarsi che tutto resti molto simile alle qualifiche, oppure la partenza può regalare delle sorprese? E che posizione occuperanno, infine, i due leader della classifica Vettel (che, con umore alto ed occhi affamati dice "Trionferò nel Gp d'Ungheria") e Fernando Alonso (che, con testa alta ed umore a terra, rivela "Siamo obbligati a ridurre il gap")?