Nel 2006 tocca alla Germania ospitare i mondiali che per l’occasione rinnova i suoi stadi e ottiene risultati grandiosi. L’edizione precedente aveva visto l’exploit dei paesi emergenti vedi la Corea del Sud, Turchia e Senegal mentre le squadre europee come la Francia e l’Italia ne sono uscite piuttosto frustrate . IL Mondiale 2006 si svolge di nuovo nel vecchio continente , niente fuso orario, un clima temperato un’organizzazione tedesca : tutto organizzato per premunirsi contro le sorprese e i disguidi.
Questo mondiale riflette soprattutto un cambio generazionale, la Germania ha un gioco diverso rispetto al suo stile tradizionale Il tandem Mannschaft - Jürgen Klinsmann e Joachim Löw - vuole offrire un'animazione più offensiva con Philipp Lahm, Bastian Schweinsteiger e Lukas Podolski.
Anche le altre grandi squadre hanno subito profondi cambiamenti. Certo, resistono alcuni veterani degli anni '90 , il brasiliano Ronaldo, Zidane, Thuram, Thierry Henry, Cannavaro, ecc., ma è iniziato un nuovo ciclo. Ci sono anche i paesi che partecipano per la prima volta come la Costa d'Avorio, che si presenta con una grande squadra ma capita nel girone della morte con Argentina, Olanda, Serbia e Montenegro e torna a casa dopo solo tre partite.
Tutti i favoriti si qualificano agli ottavi di finale: Francia, Spagna Portogallo e Olanda. Il confronto tra queste ultime due batterà il triste record di cartellini : 9 ammonizioni per il Portogallo 7 per i Paesi Bassi, 4 cartellini rossi, due per ciascuna delle due squadre.
La partita Francia-Spagna manterrà tutte le sue promesse. Gli spagnoli hanno mostrato la loro forza offensiva nel primo turno (otto gol), e giornali in tutto il paese sono convinti che la Spagna ne uscirà vincitrice tanto da inviare Zidane in pensione e invece Zidane a dispetto dell’età giocherà in modo sferzante.
Il calciatore sa di essere nella volata finale della sua carriera e offre il suo gioco migliore. Il suo goal contro la Spagna che perderà per tre a uno è una magnifica risposta,inoltre sarà Zidane nella partita contro il Brasile nei quarti di finale (1-0), con la sua visione, il suo gioco di gambe e carisma sul campo, a decidere l’andamento del match dall’inizio alla fine.
Le semifinali vedono opporsi Portogallo, Francia, Germania e Italia. Il Vecchio Continente è sovrano sul suo territorio , la finale si giocherà tra Italia e Francia. Gli azzurri riescono a battere nuovamente i tedeschi mentre la Francia ha raggiunto la finale per la seconda volta nella sua storia dopo una partita stressante contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Ancora Italia - Francia come negli europei dei 2000 che videro la vittoria dei francesi. L’Italia è guidata da Marcello Lippi che ha preparato perfettamente la sua tattica di gioco. Lippi può contare su una difesa imperiale come il portiere Gianluigi Buffon e il bravo Fabio Cannavaro che in questa finale si mostreranno eroici. La partita comincia in modo stupefacente, la Francia ottiene una punizione , Zidane si incarica di tirarla, Buffon si fa sorprendere e la palla rimbalza contro la traversa prima di cadere dietro la linea di porta: 1-0 per i francesi, ma l'Italia pareggia dopo pochi minuti con Marco Materazzi. E proprio Materazzi inizia a provocare verbalmente Zidane il quale che non riesce a mantenere la calma e parte con la testata sul naso di Materazzi, gesto diventato famoso a livello planetario. Cartellino rosso per Zizou che chiude la sua gloriosa carriera in modo veramente inaspettato.
Dopo questa espulsione l’Italia prende il sopravvento psicologico e si impone ai rigori. Quarta vittoria per la squadra azzurra e una finale che è entrata di diritto a far parte della drammaturgia del calcio.