F1 | ANALISI FERRARI PROVE LIBERE: SF-23 STABILE AL RETROTRENO

Reduce dall'ottimo fine settimana del GP Austria al Red Bull, chiuso con Charles Leclerc a podio in seconda posizione e la positiva gara di Carlos Sainz, la Ferrari inizia il weekend britannico col piede giusto.

Per l'appuntamento del Silverstone Circuit, la Ferrari ha svolto un accurato lavoro per quanto concerne il massimizzare l'efficienza aerodinamica della SF-23. Il focus è quello di diminuire il delta velocistico sui rettifili dalla Red Bull RB19 mantenendo punti di carico aerodinamico nelle curve veloci.

Partendo dalla configurazione aerodinamica, i tecnici hanno optato per l'alettone posteriore col design a cucchiaio accentuato nella sezione centrale del profilo alare. Un profilo quasi neutro agli estremi dell'ala stessa volta al minimizzare la presenza di vortici e conseguentemente la produzione del drag.

Sempre focalizzando il lavoro sul ricercare carico aerodinamico al retrotreno, la Ferrari ha riproposto al Silverstone Circuit il nuovo diffusore introdotto al Red Bull Ring volto al cercare di migliorare la stabilità del posteriore della SF-23.

Assieme alla nuova specifica dell'estrattore è stata adattato un nuovo design della beam-wing, che adesso è un profilo alare a corda ampliata il cui compito è quello di massimizzare il flusso d'aria dal diffusore per incrementare il downforce al retrotreno.

Aggiornamenti, analisi e focus mirati che hanno portato i frutti sperati considerando i riscontri cronometrico derivati dalla Ferrari al termine delle PL2. Infatti, Carlos Sainz ha concluso secondo ad appena 22 millesimi di distacco da Verstappen.

Si è vista una SF-23 con un bilanciamento pressoché perfetto. Massimizzato il grip meccanico derivato dagli pneumatici all'asse posteriore, con stabilità in fase di trazione nelle sezioni lente con assenza di sovrasterzo. Ottima la gestione del trasferimento del carico laterale nei cambi di direzione e nelle curve in appoggio con un avantreno preciso in inserimento e poco tendente al sottosterzo.

Unica nota negativa è stata quella rappresentata dal fatto che Charles Leclerc, che non ha potuto prendere parte alla seconda sessione di prove libere a causa di problematiche elettriche sulla sua vettura. Una criticità che potrebbe condizionare il fine settimana del monegasco considerando che domani è prevista pioggia sia nelle PL3 sia in qualifica.

FOTO: Scuderia Ferrari