Se qualcuno citasse di getto, così, velocemente, “Virage du Casino”, “Tornante Mirabeau”, “Vecchia Stazione”, “Curva del tabaccaio”.
Se qualcuno farfugliasse, sottovoce, “Chicane delle piscine”, o “Saint Devote”, chiunque penserebbe, ricollegherebbe, avrebbe il miraggio, l’elegante miraggio del Principato di Monaco, del circuito cittadino di Montecarlo.
Appuntamento con il Gran Premio più chic dell’anno, durante questo nuovo week end di Maggio, sulle curve arrotolate e sul circuito cittadino, il cui re è e rimarrà, con ben sei vittorie, Ayrton Senna.
Circuito molto lento, lungo 3, 340 Km, ripercorso per ben 78 volte a velocità decisamente moderate rispetto alla percorrenza degli altri Gran Premi.
Ma, si sa, il mondo dello sfarzo, ce lo dimostra “La grande bellezza”, è un mondo contraddittorio, spesso paradossale: motivo per cui, a Montecarlo, in opposizione alle velocità ridotte del circuito, si ha, comunque, anche il tratto di circuito di Formula1 più veloce al mondo: il tratto del “Tunnel di Montecarlo”, in cui, quasi al buio, le vetture si rincorrono partendo da un tempo base di 280 Km.
Estasi e brivido, insieme.
Montecarlo è così.
E, oltremodo, vede un albo d’oro di tutto rispetto, che inizia, nel 1950, con la vittoria, su Ferrari, di Manuel Fangio.
L’ultima vittoria, quella del 2013, appartiene al tedesco Nico Rosberg.
Vittoria su Mercedes, per lui che arrivava a togliere il primato di tre vittorie consecutive alla RedBull (anno 2010, 2011 e 2012).
Record non indifferenti, tolto dalla scena Senna, li annovera Michael Schumacher (cinque vittorie, delle quali due su Ferrari, negli anni 1997 e 2001).
Statistiche a parte, concentrazione e muscoli tesi per questo sfavillante Gran Premio.
Appuntamento con le qualifiche e con la gara nei giorni di sabato 24 e domenica 25 Maggio, alle ore 14:00.