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Superbike, GP Aragon 2021: anteprima Pirelli

Il costruttore di pneumatici italiano analizza le caratteristiche della pista iberica e la scelta degli pneumatici portati per le classi WorldSBK e WorldSSP

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Da oggi a domenica 23 maggio il MotorLand Aragón ospita il primo appuntamento della trentaquattresima edizione del Campionato del mondo Superbike. Questa sarà invece la diciottesima annata consecutiva con il mono marca Pirelli per quanto riguarda la fornitura degli pneumatici per tutte e tre le classi. Dopo una longa sosta invernale, nella quali si sono disputati svariati test nell'arco dei mesi in vista dell'inizio dell'annata, riprende ufficialmente l'azione in pista. Per questo evento, nella classe Superbike l’azienda milanese ha deciso di affiancare alle soluzioni di gamma anche diverse soluzioni di sviluppo. Nella classe WorldSSP saranno invece presenti esclusivamente soluzioni di gamma, ovvero prodotti già attualmente in vendita sul mercato.
Il circuito spagnolo di MotorLand Aragón presenta un
asfalto molto esigente per la tenuta degli pneumatici, in particolar modo per quello al retrotreno. La superficie infatti presenta una rugorosità piuttosto pronunciata e la sabbia, che in giornate ventose può depositarsi sull’asfalto, può causare perdite di aderenza in percorrenza e derive verso il centro di curva. Per il posteriore Pirelli ha optato sia per soluzioni morbide che per soluzioni medie, quest’ultime utili soprattutto nelle prime sessioni del mattino in caso di temperature particolarmente basse. Si prevedono infatti temperature inferiori rispetto ai trenta gradi toccati durante i round dell’annata scorsa.
I pneumatici anteriori, in aggiunta all’usura causata dall’aggressività dell’asfalto, sono chiamati anche a sopportare la
brusca frenata in fondo al rettilineo porta dalla curva 15 alla 16. Oltre a questo, vi sono le forti pendenze che causano un carico elevato sull’anteriore, così come le curve veloci e i molteplici cambi di direzione, dove è richiesto un buon livello di precisione ed aderenza al suolo. Nella classe WorldSBK i piloti avranno a disposizione quattro soluzioni anteriori e quattro posteriori, con l’inclusione di una nuova specifica anteriore. Per l’anteriore Pirelli permette di scegliere tra la SC1 di gamma in mescola morbida, la SC2 di gamma in mescola media, e due soluzioni di sviluppo.
Quest’ultime sono la
soluzione morbida di sviluppo Y1231, già utilizzata in svariate gare della scorsa stagione, e la nuova soluzione morbida di sviluppo Z0628. Si tratta di un’evoluzione della SC1 di gamma, che presenta una nuova struttura sviluppata per aumentare la sensazione di fiducia e offrire maggiore sostegno. Le quattro opzioni per il pneumatico posteriore includono la super morbida SCX di gamma, utilizzata con successo nel corso della stagione 2020 in preparazione al giro di qualifica ed in gara, la morbida SC0 e la media SC1, ambedue di gamma, che potrebbe essere utilizzata specialmente nei turni di prove del mattino in caso di basse temperature.
L’ultima
opzione posteriore è il pneumatico da Superpole Y0449, presentato a Laguna Seca nel 2019, che permetterà ai piloti di effettuare nel corso della Superpole un giro lanciato alla ricerca del miglior tempo assoluto per posizionarsi in griglia di partenza. Nella categoria WorldSSP saranno invece quattro le soluzioni da asciutto a disposizione dei piloti, due anteriori e altrettante posteriori, tutte esclusivamente di gamma. Per l’anteriore Pirelli permette di scegliere tra la mescola morbida SC1 e la media SC2, entrambe di gamma. Per il posteriore i piloti avranno a disposizione una mescola morbida SC0 di gamma ed una mescola media SC1 di gamma. Come avviene sempre, nel caso in cui le condizioni metereologiche fossero avverse, i piloti di tutte le classi avranno a disposizione pneumatici da pioggia e intermedi.

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