"Quella ottenuta all'Open Championship è la vittoria più importante e speciale della mia carriera. Vincere un Major era il sogno della mia vita, l'ho realizzato". Un sogno seguito dal più dolce dei risvegli per Francesco Molinari, ieri capace di compiere un'impresa storica a Carnoustie, che lo ha fatto entrare prepotentemente nella storia del golf.
Molinari diventa il primo azzurro a vincere un Major: ci è riuscito nel 147° Open Championship, il torneo più antico e prestigioso della storia di questo sport. Una vittoria che lo ha lanciato inoltre al sesto posto della classifica mondiale. Tutti traguardi mai raggiunti finora da un italiano.
"Dopo il trionfo ottenuto nel Bmw Pga Championship - ha spiegato il golfista piemontese all'Ansa - ho capito che ce l'avrei fatta. Adesso non voglio fermarmi, ci sono tanti obiettivi da portare a termine. Tra questi la Ryder Cup di Parigi, dove l'Europa deve tornare a vincere. Nei miei pensieri ci sono anche le Olimpiadi di Tokyo 2020, dove voglio far bene. Se andrò a San Siro col trofeo? Lo spero. Sono tanti i posti dove vorrei portarlo".
A gettare benzina sul fuoco del trionfo, ci pensa il presidente della Federgolf, Franco Chimenti: "Quella compiuta da Francesco Molinari è un'impresa leggendaria. Vincere l'Open Championship, il major più antico del golf, è un qualcosa di unico. Sono certo che presto diventerà il più forte giocatore al mondo e che vincerà le Olimpiadi di Tokyo nel 2020". "È troppo più forte degli altri e adesso che ha acquisito sicurezza col putter nessuno può più fermarlo - ha aggiunto il numero uno della Federgolf - Questo è un trionfo fondamentale per 'Chicco' anche in vista della Ryder Cup 2022: un appuntamento storico per il golf italiano".