La Fontana del Nettuno in piaza Signoria a Firenze si è colorata da una luce rosa per il countdown del Giro d'Italia. Mancano infatti 100 giorni alla partenza e a Firenze la scultura di è stata illuminata di rosa. L'assessore allo sport del comune Andrea Vannucci spiega il motivo di questa "colorazione"
Da cosa nasce l' iniziativa di tingere il biancone di rosa a 100 giorni dall' inizio del giro?
È un' iniziativa coordinata a livello nazionale con l' organizzatore della corsa "Rosa" RCS che ci ha chiesto qualche giorno prima se il Comune di Firenze fosse interessato a partecipare all' attesa per il "Giro d' Italia" illuminando uno dei suoi monumenti più importante e significativo della città a sua volta interessata dal passaggio della carovana del Giro d' Italia a cento giorni prima della partenza della corsa da Alghero. Così è stato scelto il Nettuno dell' Ammannati che in altre occasioni per altri eventi significativi è stato illuminato di vari colori. Illuminato di Rosa per il Giro non lo era mai stato ed è stato bello illuminarlo così per la sua prima volta.
Qual' è il legame tra Firenze e il giro d' Italia?
Quest' anno più che mai il legame tra il Giro e Firenze è un legame speciale, siamo all' edizione numero cento e l' organizzatore ha voluto rendere omaggio alle città natali dei grandi ciclisti della storia di questo sport, che hanno fatto diventare grande il Giro d' Italia. Tra questi ovviamente c'è Gino Bartali, a Firenze se parli di Giro d' Italia ti viene subito in mente immediatamente Gino Bartali. La tappa di Firenze quest'anno infatti partirà dal Piazzale Michelangelo e sarà una tappa a cronometro fermo per arrivare a Ponte a Ema fino alla casa di Bartali, dove da lì partirà il cronometro e i corridori andranno verso Bagno a Ripoli uscendo poi dalla città fino all' arrivo che sarà a Bagno di Romagna dopo 161 Km.
Il Nettuno che si tinge di rosa aspetta l' arrivo prima o poi del giro a Firenze in piazza della Signoria?
Anno scorso parlando sempre di ciclismo sia il Nettuno che la Tartaruga di Fabrhe videro la partenza degli oltre due,ila partecipanti alla Gran Fondo Firenze. Il Giro d' Italia tre anni fa non partì ma arrivò al Piazzale Michelangelo, la ricerca di luoghi caratteristici e affascinanti che coinvolgono in prima persona la nostra città è un obbiettivo che l' organizzazione della corsa ha da sempre, se un domani verrà coinvolta la Piazza della Signoria, perché no, sarebbe bello.
Una volta c'era il circuito degli Assi in notturna, si potrà ripetere un giorno una corsa del genere?
A Firenze abbiamo una serie di grandi classiche corse ciclistiche, anno scorso ci fu la Firenze-Mare, c'è stata la Firenze-Empoli che per la prima volta non partì a San Bartolo a Cintoia, ma dal Piazzale Michelangelo, poi la Gran Fondo, quest' Anno il Giro d' Italia, una squadra di giovani dilettanti L' Oplá è stata una delle migliori squadre d' Italia, a Firenze vive una lunga tradizione ciclistica, quindi tant'è volte delle corse recuperate dal passato poi hanno avuto una seconda vita altrettanto bella come per la notturna di San Giovanni nel Podismo.
Quanto si dovrà attendere per un nuovo mondiale di ciclismo a Firenze?
Dubito nel mio mandato anche perché i mondiali di ciclismo a Firenze sono cosa recente, ed abbiamo ancora tutti negli occhi la bellezza di quella settimana straordinaria culminata col nubifragio della domenica e la bella vittoria di Rui Costa sul viale Paoli. Ogni anno in cima a via Salviati a Firenze c'è un piccolo omaggio a quella settimana strepitosa che la nostra città con la nostra Regione e la nostra Nazione hanno insieme vissuto.
Nicola Biagi