Risultati da terremoto.
Sono – sarebbero - risultati da terremoto, quelli maturati nella XVIII giornata del campionato di serie B a danno delle squadre di vertice, ma in fondo si può ancora raggiungere qualche grado Richter in più.
E così il Verona, che continua a risentire dello sforzo di una partenza titanica (parliamo di una maxi-striscia positiva di 13 giornate, con molte roboanti vittorie), pur rimediando un altro stop nel derby di Vicenza (1-0 per i biancorossi che sono terz’ultimi e vogliono togliersi dalle posizioni calde), resta ancora capolista, a 34 punti, ma con ormai solo due lunghezze di vantaggio sulle sue inseguitrici.
Eppure per gli scaligeri del buon Fabio Pecchia le cose avrebbero potuto mettersi anche peggio: a salvarli, alla fine, sono state quelle stesse inseguitrici, incappate anch’esse in una giornata tutt’altro che esaltante. Ko il Frosinone in casa contro gli ippocratici della Salernitana, che si stabilizzano a metà classifica (ed è un rovescio tutt’altro che leggero: 1-3 per gli ospiti campani). E che combina nel frattempo il Benevento di Baroni? Invece di fare un sol boccone dell’Avellino penultimo in classifica, si fa fermare, nel derby laggiù in Irpinia, sull’1-1, e così, messa da parte la velleità di diventare vice-capolista solitaria, si deve accontentare di agganciare i frusinati e, con loro, di farsi avvinghiare dagli spallini.
Già, gli spallini di Leonardo Semplici: eccola la vera new entry delle vette. La squadra ferrarese supera le proprie mura l’ambizioso Spezia per 2-1 e, a 32 punti, diventa la terza vice capolista ex aequo. Fra sette giorni sapremo se anche la perfetta macchina estense e gioiosa potrebbe farsi prendere dalla “verticite”, quella strana forma di influenza che gira nei quartieri più alti, là dove, in fondo, si prende più freddo (si sa che, invece, nei bassifondi, fa sempre molto caldo).
Alle spalle del trio che preme sul Verona avanza il Perugia dal blasone antico: la truppa di mr. Bucchi liquida in casa, per 1-0, un’altra blasonata di prisca memoria, la pericolante Pro Vercelli , e guadagna quota 29. Appena un punto più sotto c’è una coppia: il Cittadella, sconfitto per 3-0 dal Cesena, che sta cercando di rimediare ad un inizio di campionato tutt’altro che facile; e il Carpi, che non va oltre l’1-1 in casa con una scolorita Ternana. Segue, due punti sotto, la Virtus Entella, l’ex rivelazione di qualche settimana fa. I liguri pareggiano in casa per 2-2 col Trapani fanalino di coda, ormai nella fase post-Cosmi. E poi, con due lunghezze di ritardo, ecco il Bari, la corazzata tanto attesa ma ancora ben lungi dall’essere il flagello del campionato: lo ha confermato, venerdì, lo 0-0 di Pisa, onesto come il campionato della squadra toscana di Gattuso.
Altro pareggio, ma per 2-2, è quello tra Ascoli e Latina nel Piceno: entrambe le squadre puntano a raggiungere le vie della tranquillità, ma al momento quelli messi un tantino meglio in classifica sono i pontini. Domani il posticipo sarà tra Brescia e Novara nella tana della Leonessa: si tratta di due squadre a pari punti (21) a metà classifica.
Risultati XVIII giornata
Pisa-Bari (venerdì) 0-0
Ascoli-Latina (sabato) 2-2
Avellino-Benevento 1-1
Carpi-Ternana 1-1
Cesena-Cittadella 3-0
Frosinone-Salernitsna 1-3
Perugia-Pro Vercelli 1-0
Spal-Spezia 2-1
Vicenza-Hellas Verona 1-0
Virtus Entella-Trapani 2-2
Brescia-Novara (domani)
Classifica
H.Verona 34
Benevento 32
Spal 32
Frosinone 32
Perugia 29
Cittadella 28
Carpi 28
V.Entella 26
Bari 24
Spezia 23
Novara 21
Brescia 21
Salernitana 21
Latina 20
Pisa 20
Ternana 20
Ascoli 19
Cesena 19
Pro Vercelli 18
Vicenza 18
Avellino 17
Trapani 12