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Il Panorama sportivo del Week-End

Formula Uno in primo piano "giallo" Ferrari Calcio Volley e Basket sono i protagonisti sportivi del fine settimana

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Formula Uno si chiude il GP del Messico

Un Gran Premio quello del Messico che lascia dietro di se una lunga striscia di polemiche e un "giallo" Ferrari. Il Gran Premio che si svolge sul circuito Hernan Rodriguez dal 2015, un tracciato lungo 4,438 km posto a 2300 m di altitudine sul livello del mare, situato alla periferia di Città del Messico con 71 giri da percorrere, dove motore e aereodinamica vengono messe a dura prova insieme ai pneumatici da far entrare in temperatura il prima possibile. Una gara che ha visto nuovamente lo strapotere Mercedes con la doppietta di Hamilton e Rosberg, tallonate dalla Ferrari di Vettel che arriva terzo, per poi essere penalizzato di 10" è retrocesso in quinta posizione, davanti all' altro ferrarista Raikkonen, per aver ostacolato Ricciardo nel tentativo di non farsi sorpassare.

Ricciardo che dopo essere stato favorito nel rientro proprio su Vettel dall' azione di Verstappen determinato a non ridare la posizione a Vettel. Tutto avviene alla fine, quando la gara si scalda negli ultimi giri, con le due Mercedes in fuga al terzo posto c'è Verstappen sulla Red Bull, dietro di lui Vettel e il compagno di squadra Ricciardo. Vettel si avvicina pericolosamente alla terza posizione e mette il fiato sul collo a Verstappen che sembra accusare la pressione dell'avversario. Vettel allora ci crede e tenta una manovra di sorpasso, alla quale Verstappen si difende con le unghie e coi denti, ma arriva lungo alla staccata e taglia la chicane, rientrando sempre davanti a Vettel con più vantaggio. Mancano quattro giri al termine e dal muretto Red Bull s' intima l' ordine al pilota tedesco di rendere la posizione a Vettel.

Ordine totalmente ignorato dal pilota Red Bull, che continua la sua marcia verso il traguardo davanti appunto a Vettel. Chi ne trae vantaggio è Ricciardo, lanciato all' inseguimento di Vettel, e lo attacca a tre giri dal termine, in un tentativo al limite dei nervi e del regolamento. Le gomme di Ricciardo lambiscono la scocca della Ferrari, lieve contatto, ma Ricciardo non riesce a passare e resta dietro, si rischia un brutto incidente a causa delle bizze di Verstappen, apostrofato in maniera dura più volte nel team radio da Vettel. Due giri al termine e le Mercedes sono sempre in testa al galoppo più sfrenato, dietro sempre Verstappen che continua la gara come se niente fosse, si teme adesso che il contatto tra Vettel e Ricciardo possa provocare sanzioni a carico del pilota Ferrari, dopo che una manovra come la sua era stata proibita già a partire dal GP del Giappone. Sanzioni che poi diventeranno realtà con la penalizzazione di 10" al pilota Ferrari.

Ultimo giro, si taglia il traguardo, Hamilton primo, secondo Rosberg, terzo Verstappen, quarto Vettel quinto Ricciardo, sesto Raikkonen settimo Hulkenberg, ottavo Bottas, nono Massa, decimo Perez che chiude la Top Ten. Questo l' arrivo sotto la bandiera a scacchi, poi nel dopo gara immediato arriva il verdetto dei giudici, che penalizzano Verstappen di 5" relegandolo addirittura al quinto posto dietro a Ricciardo per non aver ceduto la posizione una volta intimato dai box a Vettel. Vettel che intanto stava preparandosi per andare via, viene richiamato dallo staff Ferrari e accompagnato sul podio, dal quale scende un Verstappen quasi incredulo ma reo di non avergli restituito la posizione e favorito il ritorno di Ricciardo, creando una bagarre tra i due che avrebbe potuto avere anche conseguenze gravi, se i due oltre che toccarsi, si fossero scontrati.

Conseguenze che arrivano dopo la conclusione della festa per il podio in casa Ferrari, con il reclamo della Red Bull verso la manovra di Vettel, un reclamo accolto dai giudici di gara che penalizzano Vettel con 10" e lo relegano al quinto posto davanti all' altro ferrarista Raikkonen. Un verdetto amaro per la Ferrari che sicuramente avrà con se non poche polemiche, e dolce per la Red Bull che vede Ricciardo terzo sul podio anche senza esserci di fatto mai andato.

Calcio Serie A undicesima giornata

Si concluderà stasera coi posticipi del lunedì tra Udinese e Torino in programma stasera alle 19 e Cagliari-Palermo in programma alle 21 di oggi. Dopo i due anticipi tra Bologna e Fiorentina e Juventus-Napoli, terminati con le vittorie dei viola per 0-1 e dei bianconeri per 2-1, giocati Sabato, ieri si sono svolte le restanti partite della Serie A.

Una giornata l' undicesima che non ha certo riservato sorprese. La sorprendente Atalanta regola il Genoa in casa per 3-0 con una doppietta di Kurtic e il definitivo 3-0 firmato Gomez, ai danni di un Genoa mai in partita. Atalanta che lascia il Genoa a 15 punti e sale al sesto posto in solitaria a 19. Festeggia la prima vittoria in Serie A il Crotone che batte tra le mura amiche dell' Ezio Scida il Chievo Verona per 2-0. Trotta e Falcinelli firmano il successo dei calabresi, sempre ultimi ma che prendono coraggio e stima dopo la vittoria contro una squadra insidiosa come il Chievo, che per ora resta a quota 15.

Pareggio importante per l' Empoli in casa con la Roma per 0-0, una Roma che prova in tutti i modi a vincere, cercando il gol con insistenza, ma che non va oltre lo 0-0, con un Empoli capace di arginare bene i giallorossi e portare a casa un punto importante. Roma che resta seconda in classifica a 4 punti dalla Juventus, peccato perché una vittoria sarebbe riuscita a mettere ancora più pressione sulla capolista Juventus, vero avversario da battere. L' Empoli invece resta nelle parti basse della classifica con 7 punti penultimo a far compagnia al Pescara. Pescara che perde per 1-0 nella difficile trasferta di Milano contro il Milan, gol di Bonaventura al 49' per i rossoneri, capaci di gestire il vantaggio fino al termine e rendersi anche pericolosi in altre occasioni. Milan al terzo posto da solo con 22 punti a cinque dalla Juventus e uno dalla Roma.

Subito dietro al Milan troviamo la Lazio, vittoriosa in casa per 2 -1contro il Sassuolo con i gol di Lulic al 50' e raddoppio d' Immobile al 55', il Sassuolo accorcia le distanze al 57' con Defrel, ma gli uomini di Simone Inzaghi riescono a vincere portando a casa tre punti che danno continuità al bel campionato intrapreso finora. Nel posticipo della domenica cade l' Inter a Genova contro la Sampdoria per 1-0, Quagliarella al 44' segna per i blucerchiati il gol vittoria che consente ai doriani di agganciare l' Inter a quota 14 punti, tirandosi fuori per ora dal pantano della bassa classifica, una bella prova degli uomini di Giampaolo che adesso possono pensare ad un altro campionato, diverso da quello svolto finora. Inter che dopo la scorsa vittoria per 2-1 sul Torino, ancora non trova la giusta continuità, con un De Boer sempre più in bilico, specie in queste ore dove con insistenza si parla di una sua prossima sostituzione alla guida della squadra nerazzurra.

 

Volley femminile terza giornata Bergamo a punteggio pieno bene la Savino del Bene

Si chiude la terza giornata del girone d' andata del massimo campionato femminile di volley. Bergamo si conferma rullo compressore del torneo con tre vittorie su tre vincendo direttamente su Novara per 3-1 e lasciandosela dietro con 6 punti. Resta a quota 6 anche Modena sconfitta fuori casa dalla Savino del Bene Scandicci, le ragazze toscane, riprendono la loro marcia verso la vetta dopo la battuta d' arresto contro Bergamo, vincendo per 3-1 su Modena, che bene aveva iniziato la gara, salvo poi farsi rimontare e superare fiorentine che  vanno a quota 5 in classifica. Vince anche Conegliano in casa di Monza e si riporta a 6 punti, 3-0 per le ragazze venete. Altra squadra a 6 punti è Busto Arsizio, vittoriosa per 3-0 su Montichiari.

Torna in cattedra Casalmaggiore che si aggiudica due punti contro Bolzano e sale 4 in classifica, con una gara da recuperare visti gli impegni del mondiale per club. Bolzano che invece realizza il suo primo punto nel torneo e si stacca dall' ultimo posto lasciandoci Montichiari con zero punti, sconfitta a Busto Arsizio. Due punti importanti anche per il Bisonte Firenze, che batte 3-2 fuori casa il Club Italia e sale a tre punti nella classifica del torneo. Club Italia che guadagna un punto e va a due. Adesso si aspetta il quarto turno, che vede Casalmaggiore impegnata a Novara e la Liu Jo Modena che affronterà Bergamo tra le mura amiche, in una gara dove sicuramente è vietato sbagliare.

Basket Serie A Cantù cade a Capo d' Orlando vittorie per Avellino Milano e Reggio Emilia

La partita perfetta, è quella che la Betaland di Capo d' Orlando ha portato a termine contro Cantù. Un Basket perfetto con 96 punti totalizzati contro i 53 di Cantù, è la seconda vittoria stagionale per la Betaland che può festeggiare con orgoglio, sugli scudi Fitipaldo e Archie, autori di una splendida prestazione. Negli altri incontri, Milano vince per 100-80 su Caserta lasciandosi alle spalle gli insuccessi di Eurolega. Bella vittoria per Avellino che vince in casa per 92-79 contro Brescia, confermando la sua crescita con tre successi consecutivi tra campionato e coppa. Una buona Reggiana passa a Trento per 84-80 nel big match serale, anche Sassari tiene il passo vincendo per 86-59 su Pesaro. Vittorie anche per Pistoia 97-64 su Varese, Venezia 81-73 su Cremona e Brindisi vittoriosa a Torino per 87-79

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