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Speranza per i pazienti affetti da cancro alla prostata: le dimensioni del tumore possono essere ridotte senza intervento chirurgico

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Il cancro è una delle principali cause di morte e ogni anno miete la morte di circa dieci milioni di persone. Nel frattempo si stanno sviluppando anche delle terapie che possono rivelarsi efficaci in molti casi. Tra queste c'è un nuovo metodo che promette di curare i tumori alla prostata senza intervento chirurgico.

L'intervento chirurgico è una delle principali forme di trattamento del cancro, ma poiché si tratta di una procedura invasiva, non è esente da rischi e ha ripercussioni anche sul paziente. Ecco perché qualsiasi metodo che inneschi tale procedura è promettente. I ricercatori americani hanno delineato una nuova strategia di trattamento per i malati di cancro alla prostata. Il cancro alla prostata è una delle patologie tumorali più diffuse negli uomini ed è il tumore più comunemente diagnosticato in oltre cento Paesi. Tuttavia, i trattamenti tradizionali comportano spesso gravi effetti collaterali. Il metodo dei ricercatori americani affronta la guarigione in un modo completamente diverso. Si tratta di una procedura non invasiva che colpisce direttamente il tumore e ha scarsi effetti dannosi sui tessuti sani circostanti.

I ricercatori della Rice University e della Vanderbilt University hanno pubblicato il loro studio sulla rivista Advanced Science, dimostrando che la combinazione della terapia proteica a piccole molecole (TRAIL), già utilizzata, con gli ultrasuoni focalizzati può ridurre significativamente le dimensioni dei tumori alla prostata. La proteina TRAIL provoca specificamente la morte delle cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane vicine. Tuttavia, nonostante i risultati promettenti degli studi di laboratorio, solo pochi pazienti oncologici hanno mostrato miglioramenti dopo aver ricevuto TRAIL per via endovenosa negli studi clinici. Questo perché TRAIL ha una breve emivita (poco meno di mezz'ora) e rimane nel flusso sanguigno solo per un breve periodo. Pertanto, per rimuovere efficacemente le cellule cancerose, è necessario applicarlo più volte al giorno, il che non solo è scomodo, ma aumenta anche il rischio di effetti collaterali indesiderati.

I ricercatori erano interessati a scoprire se la combinazione della terapia con ultrasuoni focalizzati con TRAIL potesse risolvere questo problema. Nei loro esperimenti di laboratorio hanno scoperto che la terapia combinata sopra menzionata riduceva il numero di cellule tumorali in modo molto più efficace rispetto ai metodi utilizzati singolarmente. Le attuali scoperte potrebbero aprire nuove strade negli approcci medici in cui le terapie meccaniche, come gli ultrasuoni focalizzati, vengono utilizzate insieme a trattamenti con piccole molecole per curare in modo più efficace vari tipi di cancro, riducendo al minimo gli effetti avversi. Possono anche contribuire a sviluppare terapie innovative contro il cancro che migliorino l'efficacia e la sicurezza dei trattamenti esistenti.

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