La NASA ha svelato robot avanzati progettati per esplorare i mondi sottomarini della luna di Giove, Europa e della luna di Saturno, Encelado. Sviluppato dal Jet Propulsion Laboratory (JPL), il concetto si chiama Sensing With Independent Micro-swimmers (SWIM). Questi robot innovativi potrebbero rivoluzionare lo studio degli oceani sotto la superficie di queste lune ghiacciate.
Attualmente in fase di test in piscina, ogni robot pesa oltre due chilogrammi e misura circa 16,5 pollici. Il piano della NASA prevede di impiegare diversi di questi piccoli robot semoventi, che sono significativamente più piccoli degli attuali veicoli sottomarini autonomi, per rilevare la temperatura e i segnali chimici indicativi di vita. Dotati di sistemi di comunicazione e GPS per la navigazione subacquea, questi robot trasportano anche strumenti per analizzare la composizione chimica degli oceani. Un video rilasciato dal JPL dai test del prototipo ha dimostrato la fattibilità del concetto, che richiede ancora finanziamenti e approvazione per un ulteriore sviluppo.
L'esplorazione delle lune di Giove ha affascinato gli scienziati per via di indizi di oceani nascosti su lune come Europa, Encelado, Titano e Ariel, che potrebbero ospitare condizioni adatte alla vita. Motivati da queste possibilità , la NASA e l'Agenzia spaziale europea (ESA) hanno lanciato quest'anno delle missioni sulle lune di Giove. Ad aprile, la sonda spaziale Jupiter Icy Moons Explorer (JUICE) dell'ESA è stata lanciata per studiare Europa, Callisto e Ganimede. Questa missione sarà seguita dalla sonda Europa Clipper della NASA, destinata a esaminare da vicino Europa. Si prevede che entrambe le missioni inizino le loro principali operazioni scientifiche nei primi anni del 2030, una volta arrivate alle rispettive destinazioni. La NASA sta anche pianificando un'altra missione per esplorare la luna di Saturno, Titano, che si ritiene abbia un oceano sotterraneo. La missione Dragonfly utilizzerà un drone per sorvolare Titano, alla ricerca di tracce di condizioni prebiotiche che potrebbero aver portato all'emergere della vita nel nostro sistema solare.