Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Science e condotto dall’Australian National University, i volti generati dall’intelligenza artificiale, in particolare quelli che rappresentano individui bianchi, sono percepiti come più reali di quelli reali.
Questo fenomeno è definito “iperrealismo” dell'IA. Nello studio, la maggior parte dei partecipanti ha riconosciuto più facilmente i volti dalla pelle bianca generati dall’intelligenza artificiale come umani, rispetto ai volti di persone reali.
Lo stesso risultato non è stato riscontrato con le immagini di persone di colore.
I ricercatori hanno presentato a un gruppo di adulti bianchi una serie di 100 volti caucasici generati dall’intelligenza artificiale e 100 volti reali, chiedendo loro di identificare quali fossero reali e la loro fiducia nella loro scelta.
Dei 124 partecipanti, il 66% ha identificato le immagini AI come persone, rispetto al 51% delle immagini reali.