Il Premio Nobel per la Fisica è stato assegnato a tre scienziati che hanno eseguito esperimenti con la luce che hanno aperto le porte al mondo degli elettroni. Quest'anno il premio sarà condiviso da Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L'Huillier.
Il loro lavoro ha dimostrato un modo per creare impulsi di luce estremamente brevi, che possono essere utilizzati per studiare processi veloci all’interno degli atomi. I vincitori si spartiranno la somma di 994.000 euro.
L'Accademia svedese delle scienze ha affermato che gli esperimenti dei tre vincitori hanno prodotto “impulsi luminosi così brevi da essere misurati in attosecondi”. Un attosecondo è un quintilionesimo di secondo. Questa velocità equivale alla durata di un secondo rispetto agli anni dell'Universo.
Secondo l’Accademia, questo lavoro ha dimostrato che questi impulsi estremamente brevi possono poi essere utilizzati per comprendere come funzionano gli elettroni.
Gli elettroni sono particelle all'interno dell'atomo e si muovono estremamente velocemente, in miliardesimi di secondo.
La “fisica degli attosecondi” sta facendo avanzare importanti processi legati al funzionamento di atomi e molecole. Si prevede che questo sviluppo porterà a un numero maggiore di test, che potrebbero potenzialmente influenzare la diagnosi delle malattie in una fase molto più precoce.

