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Si apre la caccia alla meteorite in Molise

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Una meteorite pesante circa un chilogrammo potrebbe essere caduta in provincia di Isernia. E' la conclusione a cui sono arrivati gli esperti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica analizzando i filmati del bolide avvistato il 15 marzo alle 20.57 in gran parte del Centro-Sud.  Grazie ai dati raccolti dalla rete di monitoraggio PRISMA, è stato possibile definire con precisione l'area in cui potrebbe essere finito il sasso spaziale. A differenza di numerosi film di Hollywood, non sono stati quindi gli Stati Uniti il bersaglio del sasso spaziale, bensì il Molise e fortunatamente senza causare catastrofi da pellicola.

Secondo le prime ricostruzioni, il fatto sarebbe avvenuto pochi giorni fa (lo scorso 15 marzo) nei pressi di Sant’Agapito, un paesino in provincia di Isernia, finendo la sua corsa tra le campagne e precisamente nella frazione di Temennotte a 5 km a sud-ovest di Isernia e a due passi dalla SS85. Si rimane in attesa di accertamenti e di eventuale conferma ma le prime ‘indiscrezioni‘ parlano proprio di un meteorite, di piccole dimensioni, e ora gli esperti stanno cercando il punto preciso in cui può essere avvenuto lo schianto.

I cittadini, data la zona rossa in cui si trovano, non si sono potuti mettere alla ricerca del corpo celeste. Ci sono però delle “regole” da rispettare per chiunque riesca a trovarlo. Da oggi, lunedì 22 Marzo 2021, quando il Molise entrerà in zona arancione, è probabile l’avvio della ‘caccia al tesoro’ da parte dei cittadini locali. In giornata arriveranno anche i ricercatori della Rete Prisma, che scandaglieranno in territorio interessato in cerca del meteorite.

E proprio l’avviso dei ricercatori ai cittadini comuni è quello di segnalare l’eventuale ritrovamento inviando una foto a prisma_po@inaf.it. Tra le istruzioni rilasciate dal centro Prima quella di raccogliere il meteorite, solo dopo averlo fotografato,  “...usando un foglio di carta”, avvolgerlo poi in un panno di cotone, e di riporlo all’interno di un vaso pulito di vetro, quindi “inserire il vaso in un altro vaso a chiusura ermetica e con ‘assorbi umidità’“.

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